Una mattinata”sott’acqua” insieme ai residenti di Passo della Sentinella

29 novembre 2012 | 18:26
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Una mattinata”sott’acqua” insieme ai residenti di Passo della Sentinella

Il Faro on line a Fiumara Grande: strade allagate, giardini e cortili invasi dall’acqua, e tanta gente in strada

Il Faro on line – Ancora scene di ordinaria follia al passo della Sentinella. Ordinaria perché l’acqua invade le case e le strade con sempre maggiore frequenza. La follia è quella meteorologica, che costringe a situazioni con risvolti drammatici. Lo scenario è sempre lo stesso: strade allagate, giardini e cortili invasi dall’acqua, e tanta gente in strada, “armata” di stivali in gomma. “L’acqua entra perché ha ceduto una scogliera di fronte all’ex ristorante “Gabbiano”- sostiene Ivano Talevi, uno dei residenti -. La scogliera doveva essere messa in sicurezza già due settimane fa, dopo l’analogo episodio accaduto qui”. E prosegue :“Il problema, a mio avviso, riguarda anche i lavori già effettuati per il porto turistico. Il mare ha meno libertà di movimento e quindi si riversa con più facilità all’interno di Passo della Sentinella”.

La mattinata trascorre tra secchi che raccolgono acqua e pompe che cercano di asciugare le strade e le case. Oltre ai mezzi di soccorso presenti, Protezione Civile, Vigili, Polizia, anche il sindaco Mario Canapini, che costantemente monitora l’area: “Quello che posso fare è cercare di non abbandonare i cittadini. Continuerò per tutta la giornata a controllare gli sviluppi di questa situazione. E garantisco che farò il possibile per essere vicino a questa gente che si trova in difficoltà. Se necessario stasera metteremo a disposizione delle stanze in albergo per chi non può rientrare in casa propria”.

Insomma la volontà c’è, ma è chiaro che se la frequenza di questi episodi, aumenta in modo così esponenziale, qualcuno dovrà farsi carico del problema. “Dovrebbe essere la Regione – dicono ancora i residenti – ad occuparsi della messa in sicurezza di Passo della Sentinella. Ma dopo anni di richieste, nessuno si sta muovendo. Sospettiamo che a nessuno interessi, perché forse l’obiettivo finale potrebbe essere quello di volerci mandare via da qui”. 
Stefania Carlucci