“Mutuo sociale per contrastare la mala gestione delle Coop edilizie”

30 novembre 2012 | 18:33
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“Mutuo sociale per contrastare la mala gestione delle Coop edilizie”

Ora via libera a Sportello per segnalazione truffe e a pubblicazione on line dei finanziamenti. La Regione Lazio si costituirà parte civile in eventuali processi

Il Faro on line – “Spero che in futuro, chi assumerà le mie responsabilità nel settore dell’edilizia pubblica, possa trovarsi nelle condizioni di ricomprare, anche attraverso il finanziamento di banche etiche, fondi di investimento e contributi regionali, gli alloggi già realizzati dalle cooperative e dai consorzi edilizi, per consentirne l’acquisto agli attuali inquilini attraverso lo strumento del mutuo sociale. In questo modo, gli inquilini stessi non pagheranno più del venti per cento del proprio reddito”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche per la casa, Teodoro Buontempo, a margine della conferenza stampa sulla vicenda delle cooperative e dei consorzi edilizi che hanno costruito case date poi in affitto a canoni ‘gonfiati’ e che, in parte, sono state sequestrate nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza, ipotizzando una truffa allo Stato e agli inquilini.

“Per il momento – ha sottolineato Buontempo – per arginare e bloccare la mala gestione dell’edilizia pubblica da parte delle cooperative e delle imprese costruttrici, che la magistratura ha fatto emergere anche grazie al lavoro svolto dalla Regione Lazio, il mio Assessorato istituirà nei prossimi giorni uno Sportello dei consumatori che avrà lo scopo di acquisire le segnalazioni pervenute dai cittadini truffati, catalogare i casi segnalati ed eventualmente inviare la documentazione alla Procura della Repubblica. Entro una settimana, inoltre, sarà pubblicato on-line l’elenco di tutte le cooperative e imprese che hanno ricevuto finanziamenti dalla Regione per interventi di edilizia agevolata.

Sarà anche pubblicato l’ammontare del finanziamento in valore assoluto e la percentuale di detto finanziamento sul costo di costruzione, ricevuto dagli operatori in modo che il cittadino sia messo nelle condizioni di sapere quali siano le cooperative e le imprese  che hanno ricevuto i finanziamenti ma anche l’importo del contributo stesso”. Buontempo ha poi precisato che “la Commissione che abbiamo costituito per fare chiarezza nel settore dell’edilizia agevolata diventerà un organo permanente di controllo e verifica delle procedura”, aggiungendo che “nel caso ci fosse uno sviluppo processuale e fossero confermate le ipotesi di reato contestate dai magistrati, la Regione Lazio si costituirà parte civile, in quanto parte offesa e richiederà la restituzione delle somme erogate per restituirle a sua volta alle migliaia di cittadini truffati, evitando loro di affidare singolarmente incarichi a legali di propria fiducia, fermo restando la libertà di costituirsi essi stessi parte civile”.