Edilizia, l’Asef: “La legge deve essere uguale per tutti”

4 dicembre 2012 | 18:54
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Edilizia, l’Asef: “La legge deve essere uguale per tutti”

Palmerino Faratro: “Stanno uccidendo il tessuto produttivo della città, mettendo in crisi imprenditori e lavoratori. In settimana riunione dell’Associazione Settore Edile di Fiumicino per studiare cosa fare”

Il Faro on line – “Non contestiamo la legge, ma pretendiamo sia uguale per tutti”. Dopo le ultime notizie apparse sul Messaggero e riguardanti lo stop imposto dalla Regione al Comune di Fiumicino in merito ai cosiddetti “Piani aggiuntivi”, il presidente dell’Asef (Associazione costruttori edili di Fiumicino) Palmerino Faratro esce allo scoperto.

“Il blocco della delibera di giunta comunale 275 del 2006 – spiega Faratro – quella per intenderci che consentiva di predisporre adeguati locali per ospitare i servizi (stenditoi, soffitte, locali per il fotovoltaico, ecc.) va nella direzione di affossare ulteriormente l’economia locale. In periodo come questo di scarsissima possibilità di vendita d’immobili, il divieto di utilizzo di quegli spazi per qualunque altro utilizzo abbatte ulteriormente la capacità di attrarre compratori, mettendo ulteriormente in crisi un settore già provato. Il che inevitabilmente comporta un ulteriore contrazione delle vendite, che si tramuta in un blocco di nuove costruzione che, alla fine, significa meno lavoro per tutte le categorie che costituiscono la base produttiva del comparto edilizio.

Se a questo – afferma Faratro – aggiungiamo il problema dei vincoli insistenti sul territorio di Fiumicino, le difficoltà legate al blocco delle grandi opere come il porto turistico, il quadro che si presenta è drammatico. Detto tutto ciò, vogliamo comunque concordare con l’esigenza di rispetto totale delle regole edilizie, purché tale parametro sia lo stesso per tutti. Non è certo tollerabile che da un lato si agisca con totale aderenza alle disposizioni normative mentre da altre parti non si usi lo stesso metro.

Nei prossimi giorni – comunica Faratro – l’Asef si riunirà per scegliere quali azioni portare avanti, nel rispetto della legge ma anche nella consapevolezza che la distruzione di un comparto economico come quello edilizio significa mettere in ginocchio definitivamente un territorio come quello di Fiumicino”.
Angelo Perfetti