Viterbo, al via il progetto Ali

4 dicembre 2012 | 16:39
Share0
Viterbo, al via il progetto Ali

Il Faro on line – Si è ufficialmente costituita questa mattina a Palazzo Gentili l’assemblea dell’Ali (Alleanza Locale per l’Innovazione) composta dalla Provincia di Viterbo in qualità di ente capofila, la Comunità Montana dei Monti Cimini e quaranta comuni della Tuscia. L’Assemblea è stata presieduta dall’assessore all’Innovazione, Reti e Sistemi Informatici Franco Vita e dal dirigente del Settore Giancarlo Maria Manetti. Sono intervenuti inoltre i tecnici di Ancitel Spa che stanno svolgendo funzioni di raccordo e di consulenza nella gestione del progetto. La neonata assemblea questa mattina ha dato anche il via libera all’ingresso nella gestione associativa del Comune di Caprarola che ne ha fatto esplicita richiesta. Caprarola va quindi ad aggiungersi ai trentanove comuni che avevano in precedenza aderito al progetto sottoscrivendo apposita convenzione e precisamente: Acquapendente, Arlena di Castro, Barbarano Romano, Bassano in Teverina, Blera, Bolsena, Calcata, Canepina, Canino, Capodimonte, Capranica, Castel S.Elia, Corchiano, Fabbrica di Roma, Faleria, Farnese, Gallese, Gradoli, Grotte di Castro, Latera, Montalto di Castro, Monte Romano, Monterosi, Nepi, Oriolo Romano, Orte, Procedo, San Lorenzo Nuovo, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Tarquinia, Tessennano, Tuscania, Valleranno, Vasanello, Vejano, Vignanello, Villa San Giovanni in Tuscia.

Tutti questi enti hanno deliberato singolarmente l’adesione all’Ali Viterbo ed hanno poi stipulato la convenzione che stabilisce ruoli e impegni reciproci degli enti, finalità, compiti, organi di gestione ed organizzazione. Le Alleanze Locali per l’Innovazione sono organismi di cooperazione intercomunale, coordinati dalle Province, che rivolgono una particolare attenzione ai piccoli Comuni per quanto concerne l’informatizzazione e il dialogo telematico con le pubbliche amministrazioni. La gestione associata dei sistemi informativi e delle infrastrutture tecnologiche mira a portare miglioramenti nell’erogazione dei servizi da parte dei piccoli Comuni nei confronti dei cittadini, delle imprese e del territorio e a facilitare processi e modalità di cooperazione con i livelli superiori, provinciali, regionali e nazionali. Le ALI perseguono queste finalità attraverso la progettazione di un modello d’innovazione in grado di consentire alle realtà locali di rapportarsi con l’intero apparato della pubblica amministrazione in maniera rapida, innovativa e perseguendo economie di spesa. “Con la riunione di oggi – ha dichiarato l’assessore Franco Vita – abbiamo dato al progetto una veste di natura politica in quanto siamo andati a costituire l’organo collegiale chiamato a determinare indirizzi, programmi ed obiettivi dell’Ali, a formulare le direttive ai comuni associati e dare vita ad un’azione amministrativa coordinata e condivisa.

L’Assemblea inoltre controllerà lo stato d’avanzamento del progetto e la gestione dei processi amministrativi ed economici. Salutiamo con favore – ha proseguito l’assessore – l’adesione del Comune di Caprarola augurandoci che anche altre realtà locali della nostra provincia possano comprendere l’importanza del progetto e i vantaggi che questo porterà nell’efficienza della pubblica amministrazione”. Il progetto ha previsto un investimento complessivo di un milione di euro derivante dalla somma di finanziamenti sia statali che regionali. Adesso ogni singolo comune dovrà nominare dei referenti per la gestione del progetto. La Provincia, grazie a un finanziamento dell’Agenzia per l’Italia Digitale, riutilizza la piattaforma “People” del Comune di Firenze, inserita nel catalogo delle applicazioni digitali ministeriali. Il capoluogo toscano ha dato via libera all’utilizzo del software e la Provincia può così fornire ai Comuni della Tuscia convenzionati ALI, soluzioni informatiche in grado di consentire ai cittadini l’accesso, da casa propria e in via telematica, a tutti i servizi comunali. Il software è stato presentato ed illustrato durante i lavori dell’Assemblea.