“Refezione scolastica e aumenti, serve maggiore chiarezza”

Il Faro on line – “Ci auguriamo che l’assessore alla Scuola Onorati riesca a dare un’informazione trasparente come afferma lei stessa, considerando anche tutto quello che hanno fatto i suoi predecessori e il suo Sindaco in precedenza e cioè tagli ai servizi e non ultimo quello dello scorso anno  aumentando la quota giornaliera del pasto da 2 a 2,50 euro”. E’ quanto affermano dal comitato genitori Cgsi che replica all’assessore del Comune di Fiumicino. 

“L’assessore ha affermato come i cambiamenti apportati riguardino solo i criteri di pagamento. Ebbene, la nostra richiesta era molto chiara. Probabilmente l’assessore non ha letto i nostri precedenti interventi nei quali chiedevamo al Sindaco di intervenire su una delibera di Giunta assurda dove ‘i cambiamenti apportati’ prevedono il pagamento di una mora per l’intera quota comunale qualora non venga rispettata la data di scadenza della rata dal giorno successivo fino al pagamento della stessa che passa da 2,50 a 5 euro o forse più (dipende dal bando di gara).

“Per quanto riguarda l’utilizzo degli sms per segnalare l’assenza dell’alunno da scuola (quindi la non fruizione del servizio mensa) risulta essere molto scomodo per molteplici motivi. Questo sicuramente favorirà le casse comunali ma grava sul genitore che non può decurtare la giornata di assenza dal totale della rata pagando anche per quello di cui non ha usufruito”. 

“L’assessore Onorati afferma di dare una corretta informazione sulle mense scolastiche ma non sa dell’aumento di cinquanta centesimi che c’è stato lo scorso anno e non sa che sui ‘cambiamenti apportati’ è prevista una mora pari all’intera quota comunale leggibile proprio nelle note informative che lei ci segnala, questo ci lascia un po’ perplessi perchè le nuove modifiche sulla refezione scolastica sono state fatte con delibera di giunta di cui lei stessa fa parte”.

“Basta con le favolette, occorre almeno avere il coraggio delle cose che si fanno altrimenti si rischia di essere poco credibili e poco seri. In ultima analisi, riguardo l’appalto della mensa, – proseguono dal Comitato – apprendiamo dalla risposta dell’assessore  che c’è una Commissione tecnica che sta valutando ancora le offerte, pertanto vuol dire che l’appalto non è ancora in essere. Noi vorremmo sapere attualmente chi gestisce l’appalto e da dove si rifornisce visto che sono i nostri figli ad utilizzare questo servizio”.