Lottizzazioni e lettere di incarichi… nei guai un consigliere, un tecnico e un geometra

6 dicembre 2012 | 19:31
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Lottizzazioni e lettere di incarichi… nei guai un consigliere, un tecnico e un geometra

L’indagine sembrerebbe essere scaturita da una denuncia presentata alla Guardia di Finanza di Pomezia

Il Faro on line – In un paese ormai allo sbando come la sua amministrazione, di centrosinistra, che fino ad oggi ha visto già due consiglieri del Pd finire agli arresti. A Pomezia non è la prima volta che l’ufficio urbanistica con alcuni dei suoi impiegati finisce in prima pagina per storie di malaffare, non è la prima volta che le nuove lottizzazioni finiscono al vaglio della Procura con eclatanti sequestri giudiziari ancora in atto. Storie di lottizzazione che vedono perquisizioni e arresti dei presunti responsabili. Intanto, questa mattina sono state emesse le ordinanze di custodia cautelare per il capogruppo del Pd Fabio Mirimich, del geometra comunale del settore urbanistica Giuseppe Franciosi e dell’imprenditore Francesco Iovine. Tutti e tre hanno beneficiato degli arresti domiciliari. All’alba il blitz della Guardia di Finanza, di Pomezia, su ordine dei P.M. Giuseppe Travaglini e Alessandra Ilari, coordinati dal sostituto Procuratore Giuseppe Patrone. L’accusa per il politico del Pd, Mirimich è di corruzione, mentre per Francesco Iovine, titolare  di una società con sede a Roma, e per il geometra comunale Giuseppe Francioni, hanno anche quella  di falso in atto pubblico. 

Un terreno, situato tra via Varrone e via Augusto Imperatore, di proprietà della società di Iovine, area che sarebbe dovuta essere destinata a verde pubblico, sulla quale è stato presentato all’ufficio urbanistica un progetto per la realizzazione  di una palazzina per uso residenziale. Progetto  stando ad indiscrezioni sembra sia stato approvato dall’ufficio tecnico proprio a seguito della corruzione del dipendente comunale, che si sarebbe distratto sulla volumetria da autorizzare, facendo passare  di gran lunga  una cubatura superiore a quella prevista per la zona. 

Il tutto sembrerebbe essere scaturito da una denuncia presentata alla Guardia di Finanza di Pomezia che fulminea ha iniziato un’accurata indagine, scoprendo buoni rapporti tra il capogruppo del Pd, il geometra ed il costruttore. Le Fiamme Gialle pometine, coordinate dal Capitano Paolo Lauretti,  nei giorni scorsi, avevano eseguito alcune perquisizioni, dove rinvenivano nella casa del geometra alcuni documenti che ne testimoniavano il legame. Trovata anche una lettera d’incarico a firma della società di costruzioni indirizzata all’architetto Fabio Mirimich, che avrebbe dovuto seguire un   lavoro professionale per una parcella di circa 30 mila euro, nella stessa perquisizione le fiamme gialle hanno trovato anche documenti relativi alla lottizzazione del terreno. Ma l’ipotesi seguita dagli investigatori è che la lettera d’incarico nascondesse in  realtà il prezzo pattuito per far approvare il progetto. Al momento l’operazione delle Fiamme Gialle è ancora in corso. Nessun commento, almeno fino a quando non sarà fatta maggiore chiarezza sull’accaduto, da parte dell’Amministrazione comunale di Pomezia. Da quando l’attuale governo pometino è in carica, è già la seconda volta che un consigliere del Pd, partito di maggioranza relativa, si trova al centro di un’inchiesta giudiziaria.
Luigi Centore