De Fusco: āGli investimenti del Distretto Turistico saranno la base dello sviluppo della nostra zona costiera, e quindi del rilancio di Torvaianicaā
Il Faro on line ā Il Comune di Pomezia, con i suoi beni storici, archeologici e ambientali, accolta nella totalitĆ del suo territorio allāinterno del Distretto Turistico e Balneare del Secondo Polo Turistico di Roma Capitale. La notizia giunge a seguito Ā della seconda Conferenza dei servizi svoltasi ieri 6 dicembre presso la Direzione Regionale Turismo del Lazio.
La riunione ha portato ad unāintesa tra la Regione Lazio, i Comuni coinvolti (Roma Capitale, Fiumicino, Pomezia, Valmontone) ed il Ministero dellāEconomia e delle Finanze sullāesatta delimitazione geografica del Distretto Turistico e Balneare, che include tutto il territorio comunale di Pomezia, vista inoltre la presenza di alcune importanti imprese che portano valore aggiunto al rilancio del litorale laziale e del turismo.
āUn riconoscimento importante ā ha dichiarato il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco ā che non puĆ² che darci grande soddisfazione. Inserire tutto il nostro territorio allāinterno del Distretto Turistico significa valorizzare i nostri beni storico-archeologici, come il Museo civico archeologico Lavinium e il Borgo di Pratica di Mare, i nostri beni ambientali, in primo luogo il mare e i nove chilometri di costa che offre Torvaianica, e rafforzare la sinergia con le imprese locali, come Zoomarine, che stanno rilanciando lo sviluppo turistico-ludico-ricettivo della CittĆ . Questa ĆØ una notizia importante per tutti noi ā ha concluso il Primo Cittadino ā Gli investimenti del Distretto Turistico saranno la base dello sviluppo della nostra zona costiera, e quindi del rilancio di Torvaianica, con un forte stimolo allāoccupazione e allāeconomia territoriale. Quello del Distretto Turistico ĆØ un progetto di rete, tra istituzioni e imprese, che va nella direzione dellāofferta integrata di intrattenimento, cultura, ambiente, servizi e turismo, e Pomezia sarĆ sicuramente allāaltezza delle aspettative che le sono state riconosciuteā.Ā