Polizia locale e territorio, un convegno al Parco

7 dicembre 2012 | 00:54
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Polizia locale e territorio, un convegno al Parco

Dal Questore Alberto Intini un ampio excursus giuridico e istituzionale sui temi delle attività di prevenzione e contrasto per l’ordine pubblico

Il Faro on line – L’Auditorium del Parco Nazionale del Circeo ha ospitato oggi  la prima giornata del convegno “Le competenze di Polizia Locale tra territorio e identità professionale” organizzato dal Comune di San Felice Circeo. Nel corso della tavola rotonda, coordinata dal comandante della Polizia Locale Cinzia Mentullo, si è discusso di tutela ambientale delle aree protette e del ruolo delle istituzioni, nonché dei nuovi strumenti di coordinamento ed investigazione. 

A portare i saluti, l’assessore Eugenio Saputo, in rappresentanza del sindaco di San Felice Circeo Gianni Petrucci, il sindaco di Sabaudia Maurizio Lucci e il Direttore del Parco Giuliano Tallone. Il Commissario straordinario del Parco Gaetano Benedetto, nel suo intervento si è soffermato sull’importante ruolo svolto dalla Polizia Locale, “le cui competenze – ha sottolineato – si espletano anche attraverso attività di vigilanza e controllo che sono intrinsecamente funzionali  alla protezione dell’ambiente e quindi all’affermazione di quel  di  valore costituzionale primario e trasversale che la Corte Costituzionale ha voluto con chiarezza affermare”. “I Comuni – ha aggiunto Benedetto – possono porre in essere le attività di vigilanza attraverso vari modi: tra questi, quello che appare più innovativo e con potenzialità tali da poter ottenere un deciso salto di qualità al sistema, consiste in una più decisa attivazione della Polizia Locale sui temi ambientali riferiti ovviamente agli ambiti di competenza comunale.  L’evoluzione della Polizia Municipale a Polizia Locale è stata voluta anche per disegnare un profilo di competenze più moderno e attinente al concetto di “sicurezza pubblica”, oltre che per costituire corpi di Polizia legati più strettamente con il territorio.  In questo senso la Polizia Locale rappresenta certamente un concetto più ampio ed evoluto di competenze che alcuni addirittura hanno voluto leggere in una chiave federalista e quindi connessa alle funzioni legislative delle Regioni.  In realtà, trovando la Polizia Locale il proprio fondamento negli art. 117 e 118 della Costituzione oltre che nella legge 65/86, questa ha un ambito di azione strettamente agganciata alle competenze comunali, ma  può certamente un’importante evoluzione del proprio ruolo nell’affermazione di competenze previste dalla riforma e coincidenti all’affermazione di un concetto avanzato di “sicurezza”. La Polizia Locale – ha concluso Benedetto – sarà in grado di dare il proprio contributo se sarà messa in condizioni migliori per operare e per crescere.  Questo significa certamente formazione, perché tramite questa potrà avvenire un crescita di ruolo coerente con gli obblighi e i limiti istituzionali. Detti limiti però sono ampliamente compensati dalle funzioni svolte da altri organi preposti con i quali va quindi verificata la possibilità di trovare  modalità e  procedure  che favoriscano le sinergie”. 
 Al convegno sono intervenuti anche il Procuratore della Repubblica Andrea De Gasperis, che si è soffermato soprattutto sul tema dei problemi connessi all’edilizia e all’ambiente, sottolineando l’esistenza presso la Procura di Latina di una Sezione specializzata in questo tipo di reati. Dopo una panoramica sui diversi temi del convegno, il Procuratore ha precisato alcuni criteri nell’ambito degli interventi di contrasto agli abusi edilizi, in particolare richiedendo agli operatori di PG e ai Sindaci, in quanto autorità amministrative principali responsabili degli abbattimenti degli immobili abusivi, una tempestività necessaria per evitare complessità ulteriori nella gestione delle procedure.

Quindi, ha preso la parola il Questore Alberto Intini ha effettuato un ampio excursus giuridico e istituzionale sui temi delle attività di prevenzione e contrasto per l’ordine pubblico, la sicurezza pubblica e incolumità pubblica, distinguendo questi tre concetti in modo articolato e discutendo di come si incardinino le competenze nelle diverse istituzioni pubbliche nel garantirli. Tra gli esempi concreti approfonditi quello delle discariche di rifiuti, quello degli incendi – particolarmente rilevante per la tutela del Parco Nazionale del Circeo – ed infine quello dei rischi e danni idrogeologici, di stringente attualità pur essendo un tema che viene da lontano nel tempo. 
Inoltre è intervenuto il Presidente dell’Osservatorio Regionale per la sicurezza e la legalità, dott. Rosario Vitarelli, portando il saluto della Presidente Renata Polverini e dell’Assessore regionale Giuseppe Emanuele Cangemi, che ha illustrato dettagliatamente il ruolo della formazione per le polizie locali, con riferimenti al Comitato Tecnico Consultivo della Polizia Locale del Lazio, istituito nel 2011, e all’idea di trasformare la scuola di formazione della polizia locale di Roma Capitale in una scuola di formazione per tutta la polizia locale della Regione Lazio. 
Oltre al Commissario Straordinario dell’Ente Parco, è intervenuto il Comandante del CTA e UTB del Parco del Corpo Forestale dello Stato.