Scuola, il Comune manifesta insieme a studenti e insegnanti

7 dicembre 2012 | 00:54
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Scuola, il Comune manifesta insieme a studenti e insegnanti

Zito: “Abbiamo incoraggiato i manifestanti ad avviare un’assemblea nell’ex Aula Consiliare dove abbiamo ragionato insieme sui motivi della protesta”

Il Faro on line – “Ormai è chiaro a tutti che in Italia si sta, passo dopo passo, tentando di smantellare il sistema dell’istruzione pubblica a vantaggio di quella privata”. Lo ha detto Giuseppe Zito, Vicesindaco e Assessore alla Scuola del Comune di Cerveteri. “Alle proteste organizzate dai ragazzi e dai docenti dell’Istituto Mattei – ha detto Zito al termine della manifestazione che martedì scorso ha raggiunto il Municipio – ci siamo uniti anche noi, occupando simbolicamente il palazzetto comunale. Abbiamo incoraggiato i manifestanti ad avviare un’assemblea nell’ex Aula Consiliare dove abbiamo ragionato insieme sui motivi della protesta e sulle modalità di organizzare una più ampia battaglia a difesa della scuola pubblica”.

Il Sindaco Alessio Pascucci ha così commentato il proseguimento delle proteste: “Su proposta dei manifestanti abbiamo deciso di convocare un Consiglio Comunale aperto sul tema della scuola pubblica, da fare in maniera congiunta tra i Comuni di Cerveteri e di Ladispoli, e di organizzare un’assemblea pubblica alla quale inviteremo tutti gli Istituti scolastici del territorio. Sono anni che lottiamo a favore dell’istruzione pubblica, dalle scuole materne all’università. La nostra Amministrazione comunale è formata anche da persone che proseguono gli studi e che quindi sanno bene in che stato versa il sistema dell’istruzione e della ricerca scientifica. Un sistema che è diventato anno dopo anno sempre più precario. Ribadisco che ogni prossima mobilitazione futura dei nostri ragazzi a difesa del diritto allo studio ci vedrà in prima linea con tanto di Gonfalone comunale”.

A confermare l’impegno è il Vicesindaco Zito: “Se questo o il prossimo Governo intendono svendere ai privati l’istruzione come già è stato fatto con la sanità, si sappia gli Enti locali faranno valere la propria ferma opposizione”.