L’impianto della Recin chiude 

8 dicembre 2012 | 15:02
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L’impianto della Recin chiude 

Per Natale sotto l’albero una lettera di licenziamento. Il Comitato Rifiuti Zero vicino ai lavoratori

Il Faro on line – “In seguito  alla chiusura dell’attività i dipendenti  della RECIN, quest’anno per Natale, troveranno  sotto l’albero una bella lettera di licenziamento”. A darne informazine è Marina Cozzi, presidente del Comitato Rifiuti Zero Ladispoli. “Alle famiglie che perderanno il lavoro e agli imprenditori costretti a interrompere  la propria attività lavorativa va tutta la solidarietà del Comitato Rifiuti Zero di Ladispoli.

Purtroppo  dopo anni di campagne di disinformazione e allarmismi ingiustificati la storia dell’impianto di recupero di inerti e sfalci verdi di Monteroni si conclude nel peggiore dei modi con danni enormi  agli imprenditori, ai dipendenti e alla collettività che vede l’interruzione di un servizio pubblico indispensabile per  una corretta gestione dei rifiuti. Ancora una volta si favorisce il conferimento in discarica anzichè il recupero dei materiali, e il raggiugimento del 65 % di raccolta differenziata  entro il 2012  si allontana sempre di più.

In quanto alla motivazione  della chiusura dell’impianto di smaltimento di inerti e verde che, secondo quanto sostiene l’amministrazione comunale, mette a repentaglio “la vocazione agricola e agroturistica della campagna di Monteroni” – conclude Marina Cozzi – secondo la nostra visione di sviluppo sostenibile del territorio è soprattutto  la cementificazione  il  nemico da  combattere,  non un impianto che trasforma i residui verdi in compost fertilizzante  per il terreno”.