Google festeggia la nascita di Ada Lovelace

10 dicembre 2012 | 00:53
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Google festeggia la nascita di Ada Lovelace

Il Faro on line – Anche oggi il motore di ricerca più visitato del mondo trasforma il suo logo per festeggiare Ada Lovelace, famosa matematica inglese, nota per il suo lavoro alla macchina analitica ideata da Charles Babbage . Infatti come accade spesso nei giorni di anniversari relativi a personaggi ammirevoli, al posto del tradizionale logo di Google, nella pagina principale di oggi troviamo un disegno che riassume vita e invenzioni di Augusta Ada Byron, in occasione del 197° anniversario della nascita. Un Doodle che si sviluppa secondo una serie di immagini posti sopra ogni lettera della parola “google”,  in cui sembra percorrersi la storia dell’informatica. Cliccando sul Doodle si ottengono i risultati della chiave di ricerca “Ada Lovelace”.

Nata a Londra il 10 dicembre 1815 e deceduta nella stessa capitale inglese il 27 novembre 1852, Ada Lovelace, unica figlia legittima del poeta Lord Byron, con il quale non ebbe alcun legame e della matematica Anne Isabella Milbanke, restò orfana di padre a 9 anni e fin da piccola si appassionò di matematica puntando la sua attenzione su quanto aveva creato il matematico Charles Babbage: la macchina analitica, il primo prototipo di computer meccanico creato per eseguire compiti generici. Durante l’infanzia e l’adolescenza Ada ebbe qualche problema di salute nonostante i quali si avviò agli studi matematici spinta dalla madre che temeva potesse scegliere di dedicarsi alla letteratura come il padre con cui si era lasciata. In età adulta la Lovelace frequentò molti matematici e incontrò Charles Babbage che la colpì molto per le sue idee, ma anche il matematico fu ammirato da Ada tanto da definirla “l’incantatrice dei Numeri”. La notorietà di Ada Lovelace è dovuta alla macchina analitica (Analytical engine) per la quale la Lovelace realizzò molti lavori teorici fra i quali quello che è considerato il primo programma informatico della storia, ovvero un algoritmo che permetteva il calcolo dei numeri di Bernoulli: una successione di numeri razionali molto importanti in vari problemi. Un lavoro per la quale oggi molti la riconoscono come la prima programmatrice di informatica della storia.

Fra i lavori della Lovelace c’è anche la traduzione e il commento in lingua inglese di alcuni articolo dell’italiano Luigi Federico Menabrea, su un modello futuro della macchina di Babbage simile a quello della macchina di Turing. Un modello dotato di un “magazzino” (memoria), “mulino” (CPU) e “lettore di schede perforate” (input). Nell’articolo Ada Lovelace prefigurava di fatto un modello di intelligenza artificiale. 
Michele Intreccialagli