“Roma-Lido, basta ai rimpalli tra Comune e Regione”

11 dicembre 2012 | 00:40
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“Roma-Lido, basta ai rimpalli tra Comune e Regione”

Gasparini (Verdi): “E’ tempo che Atac cambi politica aziendale e investa in nuovi treni e nuove assunzioni di macchinisti e autisti”

Il Faro on line – “Ennesimo guasto sulla Roma-Lido. Migliaia di pendolari del municipio XIII intorno alle 7.30 sono stati costretti a scendere alla stazione di Acilia per un non ben identificato guasto su un treno. Stavolta si è trattato del 2068. Ma poco importa sapere di quale convoglio si trattasse esattamente visto che i disservizi, i ritardi e le corse mancate sono all’ordine del giorno”. Lo dichiara Andrea Gasparini, portavoce dei Verdi del municipio XIII che afferma: “Bisogna poi ricordare che ai treni soppressi per i più diversi motivi si aggiungono carrozze dove filtra l’acqua quando piove, dove si sta stipati come sardine e dove le porte non funzionano. Per i cittadini costretti ad utilizzare, o, meglio, a cercare di utilizzare la linea ferroviaria che collega Ostia con la Capitale è ogni giorno un viaggio infernale. Con poche speranze, oggi come oggi, di veder risolti i problemi a meno di interventi radicali e di un cambiamento della politica dell’Atac”.

“Come Verdi – sottolinea l’esponente politico – torniamo a denunciare l’incapacità dell’Atac, azienda a partecipazione comunale, di garantire un servizio di trasporto pubblico locale degno di questo nome. Non è infatti accettabile che i cittadini paghino sulla propria pelle, quotidianamente, i tagli del governo e della Polverini sul tpl”.

“E’ tempo di investire sul diritto alla mobilità invece che su faraoniche quanto inutili opere. Penso all’autostrada Roma-Latina, al grande raccordo anulare bis o al raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino. I cittadini”, prosegue, “hanno bisogno di potersi spostare con facilità, senza subire i pesanti disagi attuali”.

“Nel caso specifico della Roma-Lido, che adesso conta su una flotta ridottissima di 13 treni, con frequenza di uno ogni 10 minuti nell’ora di punta, chiedo che vengano finalmente ristrutturate le linee su ferro esistenti e realizzate delle metropolitane leggere di superficie per il trasporto dei pendolari nella Capitale”.

“E’ inutile che l’azienda cambi amministratore delegato ogni due mesi: quello che serve è che, ripeto, cambi politica aziendale. E che tra azienda e Regione smettano i rimpalli di competenze: un ping pong tanto inutile quanto dannoso per i cittadini. E’ ora che Atac investa su nuovi treni e nuove assunzioni di macchinisti e autisti senza la consueta ‘parentopoli’. Siamo al fianco degli utenti anche per una loro tutela legale davanti al protrarsi di questi inaccettabili disservizi insieme al presidente regionale dei Verdi, Nando Bonessio”.