Ragazzi “don Chisciotte” per guardare al futuro di Fiumicino

14 dicembre 2012 | 17:36
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Ragazzi “don Chisciotte” per guardare al futuro di Fiumicino

Sono giovani, impegnati e con delle belle idee per il territorio. E iniziano a farsi conoscere. Dialogando

Il Faro on line – “Come don Chisciotte combatteva i mulini a vento noi dell’associazione ci prefiggiamo di combattere l’apatia che pervade Fiumicino e i suoi abitanti”. E’ questo il motto dei giovani di Fiumicino che si stanno muovendo per creare un’associazione scrivendo uno statuto vero e proprio e iscrivendosi all’albo comunale,supportati anche dalla direttive dell’ assessore alla gioventù di Fiumicino, Mario Pascone che ha dato la sua completà disponibilità ai ragazzi e che è stato presente all’ultimo incontro sabato 24 Novembre.

L’associazione “don Chisciotte” nasce dall’idea di un gruppo di giovani con l’obiettivo di migliorare e risolvere la condizione dei ragazzi residenti nel comune e in particolar modo nasce da un idea di Ottavio Arenella e di Ilenia Giuffrida che si propongono come organizzatori e si affermano come punti di riferimento per questo gruppo. “Vogliamo integrare con la cultura, con la musica, e tante altre attività la vita dei ragazzi del nostro paese e cercare di far di Fiumicino un posto piacevole – afferma entusiasta Ilenia -; l’associazione non è ancora definitiva in quanto non si  è ancora stabilito un luogo fisso di ritrovo, essa nasce con l’obiettivo di affrontare e risolvere tutte le problematiche presenti sul nostro territorio, non avendo nessun scopo politico nel fare questo”.

Si sono ripetuti diversi incontri in queste settimane tra i ragazzi che fanno parte del gruppo, per discutere  quali siano le prorietà e i problemi principali del nostro paese: al primo posto ci sono i traporti pubblici che risultano spesso carenti e insufficenti su tutto il comune, seguiti dai problemi inerenti alle piste ciclabili e pedonali, dalla mancanza dei luoghi di aggregazione e di svago per tutti i giovani che spesso sono costretti ad uscire fuori dal paese per potersi divertire e ritrovare; dalla raccolta differenziata e da molte zone pubbliche inutilizzate.

Un altro disagio molto importante è l’uso della Biblioteca che risulta poco praticabile per gli studenti sia liceali che universitari,a causa degli orari inappropiati di apertura e di chiusura. I ragazzi credono inoltre che  non ci siano nemmeno degli incentivi per le persone meritevoli non solo nell’ambito scolastico, ma anche in quello sportivo e artistico. “Ci siamo riuniti tutti per affrontare le problematiche e  desideri che interessano a noi giovani del comune di Fiumicino. Credo fermamente che con la nostra volontà otterremo molto”, racconta Stefano, un membro del gruppo, che esprime il suo pensiero sull’ultimo incontro avvenuto.

I ragazzi il 24 Novembre hanno dunque avuto modo di confrontarsi con l’assessore, hanno avuto l’occasione di parlare e di farsi indicare in quale modo poter far sentire la loro voce e nonostante gli incontri non siano sempre frequenti a causa degli impegni di ognuno di loro, promettono di rimanere attivi, concreti, fiduciosi e convinti di poter cambiare e migliorare il nostro paese. E poi dicono che i giovani sanno stare solo davanti ai videogames…
Oriana Orlandi