Rifiuti, cassonetti, pulizia e giardini: quattro proposte per migliorare la città

14 dicembre 2012 | 03:36
Share0
Rifiuti, cassonetti, pulizia e giardini: quattro proposte per migliorare la città

Incontro tra l’associazione Donne in Azione e gli assessori Percoco e Petrarca

Il Faro on line – Un incontro formale con l’assessore all’Ambiente Percoco e quello alla Polizia municipale Petrarca per fare alcune proposte riguardo la gestione del servizio rifiuti e il controllo del territorio. Proposte che vengono dal territorio e dall’analisi che i cittadini, volenti o nolenti, sono costretti  a fare tutti i giorni sulla  propria pelle. E’ quanto organizzato dall’associazione Donne in Azione che, dopo aver protocollato formalmente una richiesta di incontro, ha visto una propria delegazione arrivare al confronto diretto con gli amministratori pubblici.

Come detto sotto i riflettori c’erano i rifiuti e il controllo del territorio. Molte sono state le idee uscite dal summit: quella di indicare sui cassonetti con degli adesivi l’importo delle multe per chi sgarra, e contestualmente avviare una campagna di “repressione” contro i cittadini incivili. L’assessore Petrarca ha annunciato che a breve  partirà, grazie ad un accordo con una onlus, un servizio di monitoraggio sul territorio per il quale i volontari segnaleranno ai vigili eventuali infrazioni che saranno dunque multate.

Rimanendo sul discorso dei cassonetti, Donne in Azione ha sollecitato l’Amministrazione ha monitorare quali siano le effettive esigenze della collettività, avendo trovato carenza di cassonetti in molte strade ad alta densità abitativa.

Sempre riguardo ai rifiuti, Donne in Azione ha chiesto maggiore rigidità (e maggiore informazione al pubblico) sugli orari nei quali è possibile gettare l’immondizia e quelli nei quali è vietato, con particolare riferimento agli esercizi commerciali e ai ristoranti.

Altro argomento, sempre riguardante la pulizia e il decoro urbano, è stato quello delle passeggiate dei cani. Che, ovviamente, sono amati dalle Donne in azione al pari di altri animali domestici; ciò che non va – dicono – è la maleducazione di certi padroni che utilizzano strade e marciapiedi come se fossero bagni pubblici, lasciando escrementi ovunque. Cosa che certamente non fanno nella propria casa, ma che si ritengono in diritto di fare nella casa di tutti, cioè la città. E allora perché non obbligare i possessori di cani a munirsi di paletta e bustina – cosa peraltro già prevista dalla legge – e comminare multe a chi ne è sprovvisto? Sarebbe più facile controllare, perché si eviterebbe di dover cogliere la “flagranza di reato”. E i padroni di cani che sono civili non avrebbero certo nulla da obiettare, in quanto probabilmente già lo fanno.

Ultimo punto trattato riguarda i giardini e i giardinetti: molti piccoli giardini – hanno evidenziato le Donne in azione – che sono stati consegnati al Comune quale opere a scomputo per costruzioni condominiali o villette, restano abbandonati, incolti e nel degrado. L’assessore Percoco ha annunciato come imminente un bando per l’assegnazione di quegli spazi a persone che potrebbero trasformarli in piccoli orti, contribuendo a tenerli puliti. Per le arre più grandi, sempre Percoco ha assicurato che a breve saranno espletate le gare per l’assegnazione delle aree ad associazioni locali che potranno sfruttarle prendendosi carico della  manutenzione e del miglioramento delle strutture stesse a favore della popolazione.

Un incontro positivo – spiegano le Donne in Azione -. Purché tutti quei “a breve” e “prossimamente” si trasformino in realtà realmente e con rapidità.
Angelo Perfetti