SuperKlose, e la Lazio batte l’Inter

16 dicembre 2012 | 00:46
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SuperKlose, e la Lazio batte l’Inter

Il Faro on line – La Lazio stende l’Inter, anzi no. E’ Klose a vincerla. Il tedesco fa reparto da solo, si abbassa, recupera palla, realizza,  praticamente un campione. La partita è piuttosto bruttina, con un primo tempo dove forse si vede più Lazio che Inter, ma le due formazioni badano soprattutto a non sbagliare e ad annullarsi reciprocamente. Nella ripresa, complice anche l’ingresso di Palacio per Cambiasso, le formazioni si allungano e arrivano le occasioni. In particolare sono i nerazzurri ad avere le giocate  migliori. Prima Guarin al 67’, calcia dai 20 metri e prende un palo pieno con Marchetti che forse la sfiora con le dita.

Poi al 70’  Cassano la piazza ma Marchetti la mette sul palo. Sulla ribattuta Nagatomo trova ancora reattivo il portiere di casa che compie un intervento strepitoso mettendo in corner. La Lazio sbanda ma non crolla e questo è il merito degli uomini di Pectovich che pur denotando segni di stanchezza reagiscono al momento difficile. Al 79’ Gonzales mette un pallone interessante. La retroguardia di Stramaccioni sbaglia il fuorigioco e Klose aggancia da solo davanti ad Handanovich. Il panzer non colpisce al volo ma appoggia sul portiere che si ritrova la palla tra le braccia.

Ma tre minuti dopo su una ripartenza, Mauri vede Klose, lo serve e il tedesco si infila tra Pereira e Ranocchia e la piazza alla destra di Handanovich. Su questa azione il centravanti biancoceleste chiede il cambio e al suo posto entra Floccari a cui tocca il compito di tenere sotto pressione l’impostazione nerazzurra. Nel recupero Mazzoleni non vede una trattenuta oltre il lecito di Ciani su Ranocchia. Alla fine il risultato penalizza oltremodo i milanesi, ma l’atteggiamento guardingo del primo tempo dovrebbe far riflettere l’allenatore nerazzurro. Nella Lazio oltre a super Miro, da segnalare la grande prestazione di Federico Marchetti che meriterebbe il rientro in Nazionale. Nell’Inter una menzione per un  Guarin in grande condizione. Ma che dire di Zanetti: sono 40 ma non si vede, guida il centrocampo, la difesa, annulla Hernanes. Sarà difficile trovarne un altro. 
Alessandro Brandi