Buone Feste da… Paolo Calicchio

Colgo l’occasione che mi offre la vetrina de Il Faro per porgere ai miei concittadini, alle donne e agli uomini che respirano quella stessa aria di mare, i miei migliori auguri per un natale sereno, lontano dalle diatribe e dalle polemiche che ci hanno accompagnato negli ultimi mesi, soprattutto in campo politico; lontano anche dalle sofferenze economiche che purtroppo sono vissute quotidianamente.E un auspicio; che sia, il prossimo, un anno in cui si possa riconquistare la normalità del vivere insieme, senza strappi sociali, ovviamente in una condizione economica migliore. Un anno, il prossimo, senza emergenze, senza commissari di nessun tipo, alla sanità, ai rifiuti; e senza soluzioni urlate ma concordate e concertate con i cittadini e il buon senso.

Un anno, il prossimo, in cui ci si possa misurare su progetti che puntino al benessere dell’intera collettività, senza falsa partigianeria o campanilismo inutile. Sono convinto che le volontà migliori e le buone idee, alla fine, avranno il sopravvento sul qualunquismo strisciante, soprattutto sull’egoismo e l’incapacità dimostrate da molti negli ultimi anni. Anche alle nostre latitudini. Che sia, il prossimo, un anno capace di una aprire una vera stagione di rinnovamento, dei modi e delle parole, in cui piantare le basi per una vera rinascita civile; un anno il prossimo, durante il quale siano anche indicate le prospettive per un futuro remoto, da affidare ad altri e da affrontare con meno sofferenza. E senza paura. Auguri.
Paolo Calicchio