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Il Faro on line – Ultime ore per gli italiani per pagare l’Imu, la tassa che ha ormai sostituito la vecchia Ici.La seconda pesante rata (la terza per chi ha sfruttato la scadenza intermedia di settembre), ha dato molti problemi a tutti i cittadini italiani,in particolar modo ai torinesi e ai romani che secondo le statistiche sembrano essere quelli più colpiti;in alcuni casi infatti vedranno duplicata se non addirittura quadruplicata la prima rata al momento del saldo.
Oltre al problema finanziario si aggiunge poi la difficoltà nel calcolare il versamento,questo perchè l’acconto di Giugno era stato pagato con le aliquote di base stabilite dalla legge che poi sono state nella maggioranza dei casi riviste quasi sempre verso l’alto dai comuni.Tra gli aumenti si segnala che il 7.9% dei comuni italiani ha optato per l’aliquota massima al 10.6 per mille sulla seconda casa e il 5 per mille sulla prima,saranno proprio i comuni infatti gli unici a trarre beneficio dal pagamento dell’imposta insieme allo stato che con l’Imu incasserà almeno 3 miliardi in più del previsto.In molte città la “stangata” di Natale comporterà l’addio per molti italiani alle tredicesime,che non potranno nemmeno essere utilizzate per comperare i regali ; si prevede infatti un Natale più spento rispetto agli altri anni,e soprattutto con i portafogli vuoti. Tante sono le lamentele al riguardo, provenienti anche dal nostro territorio,in particolar modo dai cittadini del comune di Fiumicino,soprattutto perchè l’Imu non colpisce soltanto i proprietari degli immobili ma anche quelle aree produttive che prima erano esentate come l’agricolutura e l’artigianato.
La situazione si aggrava non soltanto pensando a dover risparmiare nei regali o nella spesa per affrontare la cena della vigilia con la famiglia,ma quando i dati rilevano che tre italiani su cinque sono dovuti ricorrere ai risparmi messi da parte negli anni per pagare la rata, e che secondo i calcoli della Cgil tra l’Imu e le bollette le spese per la casa superano oltre il 31% del budget a disposizione delle famiglie italiane,creando veramente forti disagi.Oggi si preannuncia quindi una giornata di fuoco, impegnativa sia dal punto di vista economico che psicologico delle persone che oltre a pagare saranno costrette a fare ore e ore di fila o in banca o in posta.Per chi invece non dovesse riuscire a pagare l’imposta entro oggi,per qualsiasi motivo,che non sarebbe nemmeno difficile da poter immaginare è prevista una sanzione pari allo 0.2% di interesse per ogni giorno di ritardo entro i primi1 5 giorni per arrivare poi addirittura al 3% entro i 30.
Una situazione difficile, veramente imbarazzante che porta il nostro paese ancora più in crisi anzi che in crescita.”Per pagare l’Imu non potrò fare i regali ai miei nipoti,e non so nemmeno se riuscirò a pagare l affitto a fine mese” dichiara Giuseppina,una signora di Fiumicino. Dall’altra parte ci sono invece i proprietari di più immobili,che a causa della forte crisi non riescono a percepire i soldi appunto,dai loro affittuari ma che dovranno comunque pagare l’Imu su tutte le case di loro proprietà. Un periodo pesante da tutti i punti di vista,un circolo vizioso dal quale non si riesce a uscire,un clima angosciante dal quale però prima o poi dovremmo pur uscirne e si spera,il più presto possibile.
Oriana Orlandi