Coldiretti Latina: “Per la vertenza latte in centinaia a Roma”

19 dicembre 2012 | 15:00
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Coldiretti Latina: “Per la vertenza latte in centinaia a Roma”

Chiesta la convocazione di un “tavolo sul prezzo”

Il Faro on line – “La produzione di latte vaccino pontina deve essere tutelata e salvaguardata. Le 1.727 aziende da latte che operano in provincia di Latina,che possono contare su 46.800 capi devono continuare ad esistere per garantire un prodotto sano e di qualità a vantaggio dei consumatori semprepiù attenti a provenienza e origine”. Così Saverio Viola, direttore della Coldiretti di Latina, che insieme al Presidente Carlo Crocetti sta tenendoassemblee, incontri e riunioni in molte località della provincia pontina in vista del tavolo per il prezzo convocato in modo eccezionale e certamenteatipico, presso il “Podere Salita” sull’Aurelia, sabato prossimo 22 dicembre, alle ore 11.00,  alla viglia di Natale.

“Sarà un Natale diversoper gli allevatori pontini – chiosa Crocetti – un Natale di grande disagio e forti difficoltà acuite dalla crisi  di un settore che attende riposte daquasi un anno ormai”. Il comparto offre occupazione a oltre 5.000 persone senza contare l’indotto come ricorda Viola, direttore di Coldiretti Latina,che aggiunge: “L’impegno di Coldiretti nel progetto di valorizzazione di una filiera di qualità interamente laziale proposto da tempo non trova da partedei gruppi industriali adeguate riposte. Il prezzo – spiega ancora Viola – per gli allevatori non supera i 40 centesimi e spesso non arriva neppure a35 mentre il latte al consumo fa impennare le vendite e viene acquistato dagli ignari consumatori ad una media di oltre 1 euro e 60 centesimi.Auspichiamo – ha detto ancora Viola – che al tavolo partecipino i referenti degli industriali pe un confronto non più rinviabile per garantire presentee futuro agli allevatori della nostra provincia ormai stanchi ed esausti della situazione e delle promesse non mantenute.

“Garantire un prodotto dicerta provenienza e di qualità com’è appunto il latte prodotto nei nostri territori  è il nostro obiettivo ma a questi prezzi davvero la situazione èinsostenibile e per questo saremo presenti al tavolo per poi decidere con i nostri soci come comportarci in base a ciò che avverrà.