Rete transeuropea dei trasporti, dal 2014 finanziamenti per le grandi opere

19 dicembre 2012 | 18:11
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Rete transeuropea dei trasporti, dal 2014 finanziamenti per le grandi opere

Il programma finanzierà grandi opere per il trasporto: dal potenziamento viario e ferroviario al collegamento portuale e aeroportuale a quello logistico delle merci

Il Faro on line – “La nuova programmazione europea per le infrastrutture ha inserito Roma nel piano strategico della rete transeuropea, definendo la Capitale “Core”, cioè zona prioritaria per i finanziamenti”, ha dichiarato il Vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli nel corso della conferenza stampa di questa mattina, presso l’Ufficio d’informazione per l’Italia del Parlamento europeo. Il Vicepresidente Angelilli e l’Assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Lazio Luca Malcotti hanno presentato le opportunità per Roma e per il Lazio, dopo l´approvazione di ieri in Commissione trasporti del Parlamento europeo della nuova programmazione operativa e finanziaria per le infrastrutture di trasporto (reti Ten – T). Il programma finanzierà grandi opere per il trasporto: dal potenziamento viario e ferroviario al collegamento portuale e aeroportuale a quello logistico delle merci, con l´obiettivo di aumentare l´accessibilità dei mezzi di trasporto per i cittadini e rendere la distribuzione delle merci più funzionale e meno dispendiosa.

La programmazione ha l´obiettivo di sviluppare un piano finanziario di circa 250 miliardi di euro attraverso fondi comunitari, cofinanziamento degli Stati membri e investimenti privati. I fondi europei della programmazione comunitaria 2014- 2020 stanzieranno un capitale di avviamento che coprirà i costi fino al 50% per le progettazioni, e dal 20% al 40% per la realizzazione delle opere. “Poiché i progetti dovranno essere presentati entro i primi mesi del 2014 – ha spiegato l’assessore Malcotti – è indispensabile che Roma Capitale e la Regione Lazio avviino immediatamente un tavolo di lavoro per definire le priorità del territorio. Nei prossimi giorni scriverò una lettera ai Ministri competenti per chiedere che venga inserito nella programmazione anche il porto di Civitavecchia. Vale la pena ricordare che Civitavecchia oltre ad essere un porto strategico per il Lazio e l´Italia rappresenta anche il primo porto crocieristico europeo, in termini di numero di passeggeri, con un aumento del Pil pari al 10% e dell´’occupazione pari al 16,8% negli ultimi dieci anni”.