Referendum HCS e SOT: larga partecipazione alla consultazione, netta vittoria dei Sì

20 dicembre 2012 | 03:30
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Referendum HCS e SOT: larga partecipazione alla consultazione, netta vittoria dei Sì

Grande prova di democrazia e di maturità dei lavoratori e delle lavoratrici delle municipalizzate di Civitavecchia

Il Faro on line – Nel Referendum, promosso da tutte le OO.SS. confederali e delle categorie, dei dipendenti delle municipalizzate di Civitavecchia, svoltosi nella giornata odierna, hanno partecipato al voto 290 lavoratori su 423 aventi diritto pari al 68,55%. Il Pronunciamento sull’accordo sindacale sottoscritto, in data 13 dicembre u.s., ha registrato 176 SI (60,7%)  12 astenuti (4,1%) 102 No (35,2%). Si è trattato di una prova di democrazia straordinaria, di partecipazione diretta nelle scelte e nelle decisioni sindacali, che testimonia la grande maturità dei lavoratori e delle lavoratrici. 

La larghissima partecipazione al voto e la netta affermazione dei Si conferiscono, alle OO.SS. e ai lavoratori tutti, un accresciuto potere rivendicativo e contrattuale da esercitare nel proseguo di una vertenza che rimane lunga e complessa e nella quale intendiamo vigilare sul rispetto degli impegni assunti dall’amministrazione comunale, dai liquidatori di HCS e dagli amministratori delle SOT. I lavoratori hanno accettato il necessario sacrificio della cassa integrazione al fine di salvare le municipalizzate dal fallimento. Ora hanno il diritto e una forza maggiore per pretendere il rispetto degli impegni sottoscritti sul carattere pubblico dei servizi; sull’occupazione in essere; su un Piano Industriale, da condividere, idoneo a risanare e rilanciare i servizi; su interventi finalizzati a tagliare sprechi e privilegi e superare iniquità.

Le OO.SS., confederali e delle categorie, ringraziano tutti i lavoratori e le lavoratrici per la grande prova di correttezza e di educazione civica (come si diceva un tempo) dimostrata.Tra tutte le schede, anche quelle contenenti i No o gli astenuti, non ve ne è stata neppure una recante scritte, magari con insulti, come quasi sempre capita in tutte le votazioni politiche, referendarie ed amministrative. Una prova di maturità, di lealtà e correttezza, anche da parte di chi ha espresso dissenso nei confronti dell’accordo, della quale va dato merito a tutti e a tutte i lavoratori e le lavoratrici delle municipalizzate di Civitavecchia.