“Cubature zero. L’idea per riqualificare territorio e imprenditoria edile”

21 dicembre 2012 | 03:40
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“Cubature zero. L’idea per riqualificare territorio e imprenditoria edile”

La proposta della lista civica Progetto Comune Sostenibile

Il Faro on line – “Cubatura zero”. Detta così fa paura, specialmente per un territorio come quello di Fiumicino che sotto l’aspetto urbanistico sta passando uno dei periodo peggiori della propria giovane storia. In realtà non si tratta di un anatema ma di un progetto politico nato con lo spirito di recuperare l’urbanistica al suo ruolo primario, che è quello della programmazione del territorio per governare uno sviluppo sostenibile che abbia a cuore prima di tutto la qualità della vita dei cittadini. A proporlo è la neonata lista civica Progetto Comune Sostenibile, che parla di uno sviluppo urbanistico di Fiumicino “snaturato e molto scarso a livello estetico-architettonico”.

“Fiumicino – dice il coordinatore Andrea Guizzi  (nella foto) – non ha una identificabilità, non c’è qualità né efficienza energetica, manca una centralità, il trasporto urbano è approssimativo; insomma è un posto che appare brutto e malservito”.“L’industria dell’edilizia potrebbe diventare un punto di svolta della crescita del territorio, purché si metta al servizio della città. Non c’è bisogno di nuove colate di cemento che altro non farebbero che far collassare entro breve l’intero sistema dei servizi  – afferma Guizzi -, piuttosto c’è bisogno di riprogettare ciò che esiste riconvertendolo con nuovi modelli energetici; ciò significa riprogettare ciò che ci vive interno, dalle strade alle ciclabili, dai servizi ai bambini a quelli per gli anziani. E il comparto edile in questo potrebbe comunque lavorare, garantendo quell’occupazione di cui tanto si parla.

Noi – prosegue Guizzi – pensiamo ad un’economia di lungo periodo, che pensi al reddito non solo come monetizzazione della vendita ma anche come manutenzione costante delle nuove costruzioni, il che garantirebbe un flusso di denaro costante nel tempo.Non siamo contro a prescindere, in noi non c’è il fuoco del fondamentalismo ambientale, ma vogliamo rimettere in moto l’economia guardando non all’oggi ma al domani, alla qualità della vita futura.

Sappiamo che come lista civica probabilmente non avremo la forza di esprimere un sindaco, ma il nostro obiettivo – conclude Guizzi – è entrare nell’ingranaggio per fare il lavoro della sabbia, cioè quello di bloccare un meccanismo oliato nel tempo che a nostro parere non ha dato le giuste risposte ai cittadini, farlo fermare e ragionare. Con l’obiettivo di iniziare un processo di cambiamento”.
Angelo Perfetti