Il Movimento per la Gente diventa lista civica

21 dicembre 2012 | 04:00
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Il Movimento per la Gente diventa lista civica

Antonello Porcu: “Entro la metà di gennaio presenteremo i 24 candidati e il nostro candidato sindaco”

Il Faro on line – E’ ufficiale: il Movimento per la gente ha costituito davanti al notaio la lista civica “Movimento per la gente Fiumicino”. Concorrerà alle prossime elezioni amministrative, con un proprio candidato sindaco. Entro il 15 gennaio la lista sarà completata e presentata. “Abbiamo deciso di rompere gli indugi – ha dichiarato Antonello Porcu, portavoce del Movimento -; entro la metà di gennaio presenteremo la nostra lista di 24 candidati ed il nostro candidato sindaco. Chi vuole partecipare con noi a un vero cambiamento della politica di Fiumicino, lontano dai partiti, nel solo interesse di Fiumicino comune libero e autonomo ci contatti nei prossimi giorni, saremo felici di aggiungere al nostro programma idee nuove e condivisibili”.

Il percorso iniziato il 3 giugno 2012 con l’apertura di una sede ufficiale alla Madonnella e proseguito con diverse iniziative (consulenza legale, consulenza fiscale, progetto di pista ciclabile) sta dunque prendendo forma concreta. Nel documento programmatico costitutivo della lista ci sono alcuni punti fondamentali che vale la pena estrapolare, linee guida sule quali basare il proprio impegno e – di conseguenza – l’attività amministrativa:  attuare una politica del territorio e dell’ambiente rispettosa delle esigenze della persona e capace di sviluppare la crescita sociale ed economica; elaborare proposte e ricercare soluzioni, in collaborazione anche con enti pubblici e privati, sui problemi inerenti l’occupazione, i servizi, la sanità, la scuola, i trasporti. 

Quanto allo Statuto, tra i tanti punti vale la pena di sottolinearne due: 1) La lista, anche in caso di apparentamento con altre liste, rimane autonoma da partiti, sindacati o da altre organizzazioni assimilabili; 2) tutti gli aderenti alla lista civica simpatizzanti e fondatori non possono essere iscritti a partiti politici causa l’esclusione.
Angelo Perfetti