Sarà un Natale caldo, ma non sarà… la fine del mo

21 dicembre 2012 | 02:08
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Sarà un Natale caldo, ma non sarà… la fine del mo

Il Faro on line – Sara’ un Natale caldo, almeno meteorologicamente parlando. La colonnina di mercurio si alzerà tra la vigilia e Natale anche di 6 gradi. Al Sud si toccheranno temperature primaverili, con 20 gradi. ”In arrivo un Natale con temperature in rialzo di 5, 6 gradi su tutto lo stivale. Al Nord le minime si alzeranno dai  zero gradi di questi giorni fino a 3, 4 gradi sopra lo zero, al sud si godranno temperature primaverili.” E’ l’analisi di Massimiliano Pasqui ricercatore del centro Ibiment del Cnr.

La causa di questo ulteriore sbalzo di temperature e”’l’effetto di correnti atlantiche miti che raggiungerannol’Italia tra sabato e luned e che spingeranno le temperature alrialzo su tutto il nostro Paese”, precisa Pasqui. Per la vigilia e la notte di Natale è previsto un tempoaltalenante su quasi tutta l’Italia: ”Pioggia sulla Liguria perl’arrivo di una nuova perturbazione che proprio il 25 raggiungerà il Nord e la Toscana. Sole invece sul versante Adriatico e al Sud e quote neve non di pianura, rende noto ilcentro Epson Meteo. 

Intanto, nelle prossime ore e’ in arrivo una perturbazioneche porter… un peggioramento dal Nord in estensione alCentro-Sud, e domani dovremo aprire nuovamente gli ombrelli, siattendono piogge forti anche a carattere di rovesci e temporalitra bassa Toscana, Lazio e Umbria, mentre tra pomeriggio e seraal Nord e in Toscana la nuvolosit… sara’ in attenuazione, mentrele precipitazioni si estenderanno verso le regioni meridionali eal nord della Sicilia.   Il week end sara’ pero’ ideale per gli sciatori: ”Tanta nevesugli Appennini e le alpi fino a a 400-500metri su quelloAbruzzese”, precisa il sito meteorologico il Meteo.it.   

E’ dunque il tempo altalenante a dominare nei prossimi giornisu tutto lo stivale ”una serie di onde da nord ovest chescivolando  sul bordo orientale dell’anticiclone atlanticoporteranno una fase all’insegna della variabilità. Le eventuali nevicate a quote basse al Nord e sui rilievi adriatici sarannoil frutto di infiltrazioni fredde balcaniche, iniettatedall’anticiclone russo pronto a contrastare la spinta atlanticache allo stato attuale appare vincente”, dicono gli esperti di3Bmeteo.Ma la colonnina di mercurio non durera’ molto sopra lozero: ”entro la prima parte di gennaio – sottolineano sempre da 3bMeteo – potremmo vedere a livello emisferico uno scenario completamente diverso di quello attuale con i primi segnali gi…a fine anno. In pratica c’è il sospetto che si possa rivedere lostessa situazione di di inizio dicembre quando il vortice polaresub un duro lavoro ai suoi fianchi da parte delle forzanti troposferiche con conseguente split del vortice stesso”. 

E i Maya? In Australia il countdawn si e’esaurito da oltre due ore. In quella parte dell’emisfero e’gia’ il 21 dicembre e ancora nessuna catastrofe fa temere chela profezia Maya, cioe’ l’interpretazione di quell’anticocalendario secondo cui venerdi’ finira’ il mondo, si avveri.Nonostante questo, in Italia cosi come in tante altre parti delmondo si continua a fare il conto alla rovescia in barba alloscetticismo di molti.