Il 50% delle multe per la manutenzione stradale

24 dicembre 2012 | 11:21
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Il 50% delle multe per la manutenzione stradale

Il Faro on line – “Apprezziamo e ringraziamo il prefetto di Viterbo, Antonella Scolamiero, per aver firmato il decreto che individua i tratti stradali della Tuscia in cui non è possibile la contestazione immediata delle infrazioni relative alla violazione degli articoli 142 e 148 del Codice della strada”. Così l’assessore alla Viabilità e Lavori pubblici della Provincia di Viterbo, Gianmaria Santucci, saluta con favore il provvedimento emesso dalla Prefettura di Viterbo giovedì scorso. “Si tratta di una presa di posizione importante, che fa seguito al lavoro di grande svolto in questi mesi dalla Prefettura in collaborazione con la Provincia, i Comuni interessati, la Polizia stradale e i Carabinieri – continua l’assessore Santucci -. Insieme, infatti, abbiamo verificato il livello di incidentalità sulle strade in cui erano stati posti gli autovelox, e ad oggi il decreto prefettizio lascia solo su alcuni tratti stradali della provincia gli apparecchi per cui non sono previste la presenza dell’operatore di polizia e la contestazione immediata dell’infrazione”.

“A seguito di questo provvedimento, che entrerà in vigore il 1° febbraio 2013, la Provincia di Viterbo applicherà la normativa vigente e chiederà ai Comuni interessati il 50% dell’importo delle sanzioni effettuate su arterie viarie di competenza provinciale – chiarisce -. Secondo il decreto Maroni, infatti, tali cifre spettano alla Provincia, che le dovrà poi impiegare per mettere in sicurezza le strade e per migliorare e sostituire la segnaletica, laddove fosse insufficiente o danneggiata”. “A breve giro di posta invieremo un’apposita comunicazione ai Comuni – conclude Santucci –. L’importo delle sanzioni sarà riutilizzato per migliorare le condizioni delle strade percorse ogni giorno da migliaia di automobilisti, e in questo modo, inoltre, i cittadini potranno prendere piena coscienza del fatto che i soldi incassati con le multe saranno effettivamente destinati alla manutenzione della rete viaria della Tuscia”.