“Cose dell’altro mondo”, che successo

25 dicembre 2012 | 15:00
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“Cose dell’altro mondo”, che successo

Bilancio positivo per la prima edizione del festival conclusosi sabato presso il Teatro Remigio Paone

Il Faro on line – Si è concluso sabato il festival “Cose dell’altro mondo” promosso dall’Ipab SS. Annunziata presso il Teatro Remigio Paone di Formia. Quattro giorni di mercatini natalizi, serate di beneficenza, incontri pomeridiani per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche ed acquisti alternativi rispetto alle comuni abitudini. Diciotto stands, circa settecento spettatori in quattro serate, due incontri di approfondimento, tre testimonianze: questi alcuni dei numeri che hanno caratterizzato un evento speciale pochi giorni prima dal Natale. Artigiani, operatori ed associazioni hanno saputo mettersi in gioco concretamente per la buona e bella riuscita di un’iniziativa che vede in primo piano la connotazione sempre più sociale e partecipata che va acquisendo il Teatro Remigio Paone. Dalla carta, alle conchiglie, al legno, alla stoffa, al metallo tanti sono stati i materiale alternativi con cui gli artigiani hanno saputo offrire al grande pubblico una dimostrazione delle alternative possibili: un’altra economia oltre a quella del consumo e della grande distribuzione.

Un lavoro fatto dalle mani e dalla passione di menti originali. Grande soddisfazione per la prima edizione dell’iniziativa: “E’ stato un esperimento riuscito che speriamo possa continuare nel corso del tempo. Una sensibilità da parte dell’IPAB sulle tematiche sociali e dell’associazionismo fondamentali in una società in continuo cambiamento in cui l’informazione e la conoscenza sono necessari. Il Festival “Cose dell’altro mondo” è stato un modo semplice ed efficace per divulgarle”, afferma il direttore dell’Ipab SS. Annunziata Giovanni Caprio. I ringraziamenti vanno ai gruppi di Formia di Amnesty International ed Emergency, al Presidio Libera di Formia, all’AILU, all’Associazione “I Graffialisti”, “La Formica”, all’Associazione “Apertamente”, alla compagnia teatrale “Gli Scapigliati”, all’Associazione “Mediterraneo”, all’Associazione “I Classici”, agli artisti Salvatore Valerio, Antonella Magliozzi, Iris Vellucci, Doriana Guadalaxara, Erasmo Di Florio, a tutti gli artigiani e gli operatori che hanno partecipato.