“Adozione Pua, bene il rinvio in Consiglio”

30 dicembre 2012 | 00:59
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“Adozione Pua, bene il rinvio in Consiglio”

Assobalneari litorale nord: “A rischio la sua approvazione definitiva tra un anno. ribadiamo l’importanza della condivisione del documento con la categoria”

Il Faro on line – In merito al dibattito scaturito questa mattina in consiglio comunale sull’adozione del piano degli arenili, ribadiamo ancora una volta l’utilità di verificare il percorso sin qui intrapreso dall’Amministrazione Comunale per apportare le dovute modifiche. Uno strumento non in linea con le esigenze di chi fa turismo da oltre 30 anni di storia in questa città quali sono i concessionari. 

Assobalneari Litorale Nord ha inviato questa mattina una nota al Sindaco Tidei, ai gruppi consigliari ed alla Regione Lazio – dichiarano dalla giunta dell’organo di categoria – evidenziando le difformità procedurali rispetto alle normative regionali che ne individuano le fasi di adozione ed approvazione definitiva dello strumento di pianificazione turistica. Questa nota appena inviata, suggeriva di ripercorrere e riscrivere nuovamente ed in linea con i tempi un PUA, con una nuova filosofia e con la condivisione della maggiore associazione di categoria locale e dell’intera costa del litorale nord.

Riteniamo sia utile una migliore sensibilità verso le difficoltà che sta attraversando la categoria in questo momento, invece di adottare una pianificazione del demanio non voluta dalla categoria, ormai da rivisitare, alla luce dei cambiamenti espressi in questi giorni attraverso il decreto sviluppo 2012 e visti i tempi di realizzazione del documento che risalgono al 2009. E’ a rischio lo sviluppo turistico e la razionalità del documento di pianificazione della costa di Civitavecchia che oggi non comprendiamo ancora.

L’invito della categoria all’Amministrazione Comunale e al Consiglio Comunale intero è di sospendere l’adozione di questo PIANO DEGLI ARENILI e di prendere tempo per rivederlo bene nella sua interezza con la categoria e senza alcuna fretta. Riteniamo siano utili due mesi di lavoro da fare insieme per approvare la sua variante da adottare in tempi successivi in consiglio comunale per vederlo definitivamente approvato tra un anno circa, durata prevista per il rispetto delle varie fasi di approvazione.  

In caso contrario e dopo i ripetuti avvisi da parte della categoria, si dovrà prendere in seria considerazione la via del ricorso giudiziale con la finalità di bloccare di fatto l’iter di approvazione del PUA ma siamo certi che la Regione Lazio verificherà e accerterà quanto sin qui definito da Assobalneari Litorale Nord.

Non si può correre il rischio di adottare uno strumento non conforme alle procedure e che rischia di tornare indietro con inutile perdita di tempo per tutti e per chi lavora con il mare.