“In prima linea per lo sviluppo di Ladispoli”

Il Faro on line – “Il 2012 per Ladispoli, come del resto per tutti i comuni italiani, è stato sicuramente il più difficile degli ultimi quaranta anni ma, nonostante le difficoltà e l’incertezza sulle risorse disponibili, si conclude con dei risultati positivi. Per il sesto anno consecutivo, infatti, il Comune di Ladispoli è riuscito a rispettare il patto di stabilità e sono attualmente aperti ben cinque cantieri che riguardano settori di fondamentale importanza per la città come la cultura, la pubblica istruzione e l’ambiente. Infine, in un quadro generale in cui molti comuni vista la nuova normativa sulle aziende municipalizzate sono in grande difficoltà, grazie all’impegno di tutti siamo riusciti a salvare il posto di lavoro di oltre ottanta persone. Per quanto riguarda la cultura, nelle settimane scorse è iniziata l’attività nelle aule didattiche del nuovo Centro di Arte e Cultura ma, il fiore all’occhiello, sono sicuramente i lavori per il nuovo teatro comunale giunti al terzo lotto. Con i suoi oltre 400 posti, con la sua magnifica torre scenica che già svetta sul tetto del teatro, questa struttura diventerà un punto di riferimento per la cultura dell’intero comprensorio. Per la pubblica istruzione la notizia più bella del 2012 arriva sicuramente dall’apertura del nuovo Alberghiero di via Federici, realizzato dalla Provincia di Roma, e che dal prossimo 7 gennaio ospiterà oltre seicento studenti. E nell’area adiacente è già stato aperto il cantiere per il nuovo palazzetto dello sport. Ma nel 2013 un’altra nuova e moderna scuola, realizzata questa volta dal comune, sarà aperta a Marina di San Nicola: sarà il ventunesimo edificio scolastico di Ladispoli e con questa realizzazione non avremo più nessun immobile in affitto per la pubblica istruzione. Se il 2012 è stato l’anno dei lavori in corso il 2013, che è ormai alle porte, sarà quello della fruizione delle nuove piste ciclopedonale di via Claudia, via Roma fino ad arrivare a Torre Flavia, simbolo della nostra Ladispoli. Nell’ambito dell’urbanistica sono iniziati i lavori per la nuova isola ecologica ma il 2013 sarà l’anno del piano Olmetto Monteroni, della chiusura definitiva del consorzio Cerreto per il quale sono stati già avviati gli atti legali e l’anno dell’invio alla Regione del Piano regolatore dopo l’esame e le osservazioni.
Inoltre nelle ultime due sedute di Consiglio comunale sono stati votati due piani integrati che porteranno al Comune, senza alcun onere, un edificio di mille metri quadrati da adibire a servizi comunali e un parcheggio nel popoloso quartiere di via Trapani. Per lo stadio e per la passerella pedonale sul Sanguinara abbiamo avviato le procedure per l’annullamento del contratto di appalto in danno delle ditte e siamo pronti ad un nuovo affidamento. Mentre per l’asilo nido comunale della zona Miami abbiamo ottenuto dalla Regione la seconda parte del finanziamento che ci permette di dare il via all’opera completa che sarà completata entro il 2013. Inoltre stanno per partire i lavori per due rotatorie: una su via dei Monteroni al Castellaccio e una sulla Settevene Palo all’altezza dell’incrocio per il Pronto soccorso e la Zona artigianale: si tratta di ulteriori interventi per la sicurezza stradale che attraverso attraversamenti pedonali rialzati e segnalatori di velocità hanno portato ad una riduzione del 20% di incidenti nel biennio 2011-2012. Proprio in questi giorni, inoltre, il Consiglio Comunale ha dato il via al progetto di estensione per la differenziata in tutta la città. Il 2013 sarà anche l’anno dell’inizio dei lavori per la difesa della nostra costa e del nostro mare che sono le più grandi risorse di Ladispoli. 
E’ del 28 dicembre, invece, la notizia che aveva tenuto con il fiato sospeso gli oltre 80 dipendenti delle aziende municipalizzate di Ladispoli. Il Consiglio comunale, infatti, ha approvato il piano di ristrutturazione delle municipalizzate che ci consente di mantenere Flavia e Ala Servizi con il posto di lavoro per tutti i dipendenti anche se passeranno dall’Ala alla Flavia diversi rami di attività. 
Per quanto riguarda l’Imu, diventata fonte di finanziamento fondamentale dei Comuni, abbiamo applicato aliquote che sono nella media dei comuni italiani e particolare nel comprensorio. La scelta fatta nel 2012 anche se pesante ci ha permesso di non aumentare né le tariffe idriche, né quelle della Tarsu, né quelle della mensa scolastica e del trasporto scolastico. Inoltre non c’è stata nessuna riduzione per i servizi sociali in particolare per l’handicap e le fasce svantaggiate.
A nome mio personale e di tutta l’Amministrazione comunale auguro ai nostri concittadini un 2013 sereno e positivo assicurando che ci impegneremo ogni giorno perché Ladispoli continui il suo costante sviluppo, sviluppo che l’ha portata a passare dal venticinquesimo al decimo posto tra le città della Provincia di Roma nell’arco di quindici anni”.

Crescenzo Paliotta
Sindaco di Ladispoli