Clini: “Rifiuti, rivediamo la questione Malagrotta e Monti dell’Ortaccio”

2 gennaio 2013 | 00:57
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Clini: “Rifiuti, rivediamo la questione Malagrotta e Monti dell’Ortaccio”

“Lavoriamo per il decreto. Obiettivo riciclo: vertice il 7 gennaio”. Intanto due attivisti si arrampicano su un traliccio per protesta

Il Faro on line – Le autorizzazioni rilasciate dal prefetto Goffredo Sottile per gli impianti di smaltimento diMalagrotta e Monti dell’Ortaccio ”saranno riconsiderate”. Lo afferma il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, annunciandoche sta lavorando al completamento del decreto sulle misureurgenti per la gestione dei rifiuti di Roma, ”obiettivo il riciclo”. Il ministro Clini ha convocato per il 7 gennaio unvertice sul decreto con le amministrazioni competenti e le imprese interessate. 

Il ministro dell’Ambiente stacompletando, secondo quanto previsto dalla legge di stabilita’,le verifiche tecniche e amministrative per l’emanazione deldecreto che fissera’ le ”misure urgenti da realizzare entro iprossimi 60 giorni per assicurare che la gestione del ciclo integrale dei rifiuti di Roma sia organizzata e gestita secondoquanto stabiliscono le direttive europee e le leggi nazionali”.   

”Il decreto – spiega il ministro nella nota – si basera’ su raccolta differenziata e recupero di materia ed energia ma puntera’ anche sul trattamento meccanico biologico, sul recuperodella frazione organica e sulla produzione di compost diqualita’, utilizzando in via prioritaria gli impianti che esistono nel Lazio e completando le procedure di autorizzazione di quelli da oltre un anno sotto esame delle amministrazioni competenti”.   

Clini aggiunge che ”in questo contesto saranno riconsideratele autorizzazioni rilasciate dal prefetto Goffredo Sottile pergli impianti di smaltimento di Malagrotta e Monti dell’Ortaccio, e comunque – conclude – deve essere evitato il conferimento indiscarica di rifiuti non trattati”.  Il ministro dell’Ambiente ha convocato per il 7 gennaio leamministrazioni competenti e le imprese interessate (come Ama,Acea e altre imprese locali) per illustrare il contenuto e ilcronoprogramma delle azioni stabilite dal decreto.

Durante la mattinata due esponenti del Movimento ‘Cittadiniliberi della Valle Galeria’ erano saliti su un traliccio dell’alta tensione situato proprio a Monti dell’Ortaccio, il sito all’estrema periferia di Roma indicato dal commissario straordinario all’emergenza rifiuti Goffredo Sottile come idoneo per realizzarvi una discarica provvisoria, in vista della prossima chiusura della vicina megadiscarica di Malagrotta. I due, Emanuela e Rodolfo, sono poi scesi accampandosi ai piedi del palo con una tenda ed alcunistriscioni che recitano ”Protestiamo il primo dell’anno, protesteremo tutto l’anno”.    

”Chiedono che lo Stato intervenga immediatamente per verificare il rispetto delle leggi nazionali ed europee (in quanto non rispettate da Sottile) oltre a chiedere la tutela delle acque, poiche’ all’interno di Monti dell’Ortaccio c’e’ un lago ben visibile e di notevoli dimensioni e nel sottosuolo vie’ una falda acquifera essendo il terreno permeabile, quindi idrogeologicamente non idoneo. Vi e’ la certezza che l’acquaverrebbe irrimediabilmente contaminata – scrive il Movimento in una nota -. Inoltre una discarica nel sito di Monti dell’Ortaccio sarebbe una discarica ‘galleggiante’, in quanto poggiata totalmente sulle falde acquifere. I due cesseranno la protesta solo quando verra’ ritirato il decreto (e quindi l’Aia) su Monti dell’Ortaccio e verra’ archiviata la conferenza dei Servizi aperta il 24 settembre scorso”.