Rifiuti: ecco il decreto Clini. Pieni poteri a Sottile se enti inadempienti

7 gennaio 2013 | 20:46
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Rifiuti: ecco il decreto Clini. Pieni poteri a Sottile se enti inadempienti

Alemanno: “Si può evitare la discarica a Monti dell’Ortaccio”

Il Faro on line – L’uso dei 10 tmb del Lazio, lo sblocco delle autorizzazioni per altri 10 impianti tra Tmb e compostaggio e prima di tutto, i pieni poteri al commissario Goffredo Sottileper l’intera gestione del ciclo dei rifiuti riguardante la città di Roma. E’ il cuore del decreto emanato dal ministro dell’Ambiente Corrado Clini e che avra’ validita’ da domani.Sottile, che durera’ in carica sei mesi salvo proroga, individuera’ in otto giorni quei tmb del Lazio con una capacita’ autorizzata residua e diffidera’ enti locali e imprese titolari degli impianti a trattare i rifiuti di Roma a partire dal 25 gennaio. Decorso questo termine Sottile adottera’ i necessari provvedimenti sostitutivi. 

Sempre Sottile entro 15 giorni diffidera’ le autorità competenti a provvedere entro il 15 febbraio al completamento delle procedure di autorizzazione dei tmb del Lazio. Scadutoquesto termine entro un mese subentrerà in sostituzione con i conseguenti provvedimenti.  Altra diffida entro 15 giorni verso le autorita’ competenti ele imprese a rendere operativo entro il 30 gennaio il Piano per la raccolta differenziata a Roma predisposto da Ama e Conai, salvo intervento sostitutivo entro i successivi trenta giorni.   

Sottile entro 15 giorni diffidera’ autorita’ competenti e imprese titolari degli interventi o degli impianti ad adottare entro il 30 gennaio le misure necessarie per favorire il recuperoenergetico dei rifiuti, salvo intervento sostitutivo in caso di inadempimento. Sottile, inoltre, se necessario individuera’ aree per la localizazione e l’autorizzazione di tmbe e discariche ein caso di rilevata insuffucienza di capacita’ impantistica di trattamento, riferira’ a Clini per l’attivazione urgente di procedure di trasferimento dei rifiuti fuori del Lazio. Ilcommissario riferira’ mensilmente a Clini con un rapporto e potra’ anche chiedere un sonstegno ai carabinieri del Noe.  

“Nel frattempo che parte l’utilizzazione degli impianti esistenti, – ha detto Clini – e da domani verra’ avviata questa procedura, continua il conferimento a Malagrotta con prevalentemente i rifiuti trattati. C’e’ una fase di trabsizione immaginata da Sottile in 100 giorni mentre io immagino in 60, checi consentira’ di utilizzare la discarica di Malagrotta solo peri rifiuti trattati”. 

“E’ necessario che il commissario, con isuoi nuovi poteri, possa fare una valutazione complessiva delciclo dei rifiuti nella provincia di Roma: io sono convinto chese viene fatta fino in fondo si puo’ evitare Monti dell’Ortaccio”. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno al termine della riunione con il ministro dell’Ambiente CorradoClini, e il ‘supercommissario’ Goffredo Sottile. “Intanto si stanno valutando tutte le possibilita’ per trattare i rifiuti evitando di esportarli fuori dalla Regione”, ha aggiunto Alemanno, aggiungendo che “oggi si e’ parlato anche della necessita’ di un sito definitivo: e’ compito del commissario trovarlo entro l’ambito dell’Ato provinciale, facendo quelloche non ha fatto la Provincia, cioe’ scegliere tra i diversi siti quello meno impattante. Lo doveva fare Zingaretti – ha concluso – e invece lo fara’ Sottile”. 

IL NOCCIOLO DEL PROVVEDIMENTO

A partire dal 25 gennaio “tutti i rifiuti di Roma, Fiumicino, Ciampino e dello Stato della Citta’ del Vaticano dovranno essere trattati negli impianti esistenti nel Lazio” perche’ “nella regione c’e’ capacita’ sufficiente” per risolvere il problema dell’emergenza e per non mandare piu’ in discarica i rifiuti non trattati. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, nel corso di una conferenza stampa al ministero, in cui ha illustrato il decreto sull agestione dei rifiuti della capitale, pubblicato oggi in Gazzetta ufficiale e in vigore da domani.