Elezioni, Lorenzin possibile candidata del centrodestra alla Regione

Il Faro on line – La possibile candidata alla presidenza della Regione Lazio potrebbe essere la forzista Beatrice Lorenzin. La conferma definitiva ancora non c’è ma la stessa Lorenzin  non ha lasciato spazio a dubbi e in una intervista a Tgcom 24 ha dichiarato:  ”Ho avuto l’onore di essere interpellata come possibile candidato per il Lazio. Vediamo un po’ cosa succede. Amo la mia città e la mia Regione quindi sono a disposizione. Dovessi essere io il candidato, credo che accettare questa sfida significherebbe ridare fiducia ai cittadini e fare del Lazio una Regione capace di fare da traino per lo sviluppo economico dell’Italia”. Certamente rimane il contrasto nella galassia del centrodestra, dove proprio Silvio Berlusconi si era espresso favorevolmente sulla candidatura dell’ex-governatore Francesco Storace, leader della Destra, ma molti esponenti del Pdl laziale avevano manifestato il proprio scetticismo, citando proprio la Lorenzin come possibile candidatura di partito.

Parole forti arrivano dal presidente de La Destra Teodoro Buontempo: “Si può lasciare il “boccino” della candidatura del centrodestra alle Regionali del Lazio in mano a coloro che hanno fatto “saltare” le liste alle elezioni del 2010 e che non hanno controllato il legittimo uso dei fondi pubblici del gruppo regionale, creando infine due “tifoserie” correntizie che hanno poi portato allo scontro tra Fiorito e Battistoni? Il Pdl laziale si è anche dimostrato incapace di individuare nei tempi giusti il candidato alla Presidenza della Regione, probabilmente pensando di più non a vincere ma a tentare di assicurare ai propri amici, nel Lazio e a livello nazionale, l’elezione. Il rischio, adesso, è quello di regalare il Lazio alla sinistra. Il vertice del Pdl e gli altri partiti della coalizione – ha concluso  Buontempo – dovrebbero con forza dire basta a questo teatrino. Sono del tutto sciocchi o fanno prevalere l’interesse di corrente a quello più nobile e generale della credibilità politica dell’intera coalizione? Oppure, per alcuni, sono manovre che, indebolendo il centrodestra, preparano il terreno a futuri riposizionamenti al centro?”.
Marco Staffiero