Decreto Clini, il sindaco relaziona in Commissione Ambiente

11 gennaio 2013 | 16:07
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Decreto Clini, il sindaco relaziona in Commissione Ambiente

De Meo: ā€œImportante far prevalere il principio di autonomia del territorioā€

Il Faro on line ā€“ A seguito del Consiglio Provinciale Straordinario tenutosi nella giornata odierna, con la partecipazione di tutti i Sindaci della Provincia, GiovedƬ 17 Gennaio prossimo si riunirĆ  la Commissione consiliare Ambiente per comunicazioni del Sindaco Salvatore De Meo sul recente decreto del Ministro Corrado Clini ā€“ che prevede il conferimento dei rifiuti della cittĆ  di Roma negli impianti di pretrattamento delle province del Lazio, tra cui Latina ā€“ e lā€™emergenza rifiuti, un problema di cui De Meo desidera condividere le implicazioni con tutte le forze politiche, con le quali intende sostenere congiuntamente le iniziative da intraprendere.Ā«Ritengo necessario ā€“ afferma il Sindaco ā€“ riflettere attentamente e con grande senso di responsabilitĆ  sulla questione rifiuti cosƬ come sta avvenendo a livello provinciale, facendo rilevare lā€™importanza di far prevalere il principio di autonomia del territorio al fine di garantire maggiore sicurezza a tutti i residenti della nostra provincia. Tanto piĆ¹ che la provincia ĆØ dotata di un proprio piano dei rifiuti in cui si prevede la chiusura del ciclo nel proprio ambito territoriale. Eā€™ opportuno fare chiarezza in tal senso anche per far comprendere dettagliatamente ai cittadini di Fondi i termini della questioneĀ».Il decreto Clini nasce dallā€™esigenza della Regione Lazio di affrontare la questione romana che vive da anni il problema della discarica di Malagrotta, per la quale lā€™Italia ĆØ stata anche soggetta ad una sanzione comunitaria per non essersi attivata per la relativa chiusura o quanto meno per non aver intrapreso iniziative alternative. Con tale decreto si ĆØ stabilita la nomina di un commissario straordinario che dovrĆ  espletare in tempi brevissimi tutti gli adempimenti per garantire il trattamento dei rifiuti romani negli impianti delle province. Latina ĆØ in tal senso interessata da circa 600 mila tonnellate di rifiuti, che corrispondono a circa il doppio dei rifiuti provinciali.Al termine dei lavori il Consiglio Provinciale Straordinario ha approvato allā€™unanimitĆ  un documento con cui conferisce mandato al Presidente Armando Cusani affinchĆ© intraprenda iniziative tese a sostenere e difendere le ragioni della provincia di Latina, non escludendo forme di mobilitazione sociale.