Ufficio urbanistica nel caos, tecnici ancora in attesa del rinnovo contrattuale

11 gennaio 2013 | 01:26
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Ufficio urbanistica nel caos, tecnici ancora in attesa del rinnovo contrattuale

Lo sfogo dei cittadini: “La classe politica a otto mesi dalle elezioni non ha realizzato nulla per la popolazione”

Il Faro on line – Anche oggi disservizi all’Ufficio urbanistica nel settore condono edilizio. Questo perché non è stato ancora stipulato un contratto con i tecnici per l’espletamento delle pratiche di condono. Cosa accadrà? Accadrà che i futuri assunti dovranno svolgere una montagna di pratiche. Oltre alla mancanza dei tecnici per l’ufficio condono mancano anche quelli per l’espletamento degli usi civici o dei nulla osta paesistici, indispensabili non soltanto per ritirare un permesso a costruire in sanatoria, Dia, Piano casa, e permessi a costruire… un danno incalcolabile per le esigue casse comunali. Spesso per i disservizi le colpe sono finite a carico del dirigente. Ma questa volta sembrerebbero essere a carico dei politici in quanto lo stesso dirigente all’urbanistica sembra aver più volte sollecitato l’amministrazione comunale sul rinnovo dei contratti. 

All’ufficio urbanistica per constatare il disservizio ieri mattina sono giunti due consiglieri di opposizione i quali hanno deciso di preparare un’interrogazione consiliare. Intanto da parte dei tecnici cresce la sfiducia verso la politica locale… soprattutto verso i colleghi che siedono in Consiglio e che “non sembrano interessati a risolvere il problema”. Non è mancato il disappunto dei numerosi cittadini presenti: “Il vice Prefetto – hanno affermato – dovrebbe tenere alta l’attenzione nei confronti di un Comune che ha subito un commissariamento. La classe politica a otto mesi dalle elezioni non ha realizzato nulla per la popolazione”. 

Un paese ormai in preda alla malavita dove l’unica fiorente attività restano come si legge dalle cronache le rapine, i furti in appartamenti e il commercio della droga. Intanto i politici non si accorgono che hanno tolto il lavoro a oltre cinquanta famiglie rutule (tanti sono i tecnici locali). E’ per questo che con molta probabilità ci saranno grosse difficoltà per redigere un Bilancio di previsione. 

Luigi Centore