“Linguisticamente”, il progetto diventa realtà

12 gennaio 2013 | 15:00
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“Linguisticamente”, il progetto diventa realtà

Finanziato con il 5 per mille dell’Irpef, è destinato al supporto dei bambini non udenti

Il Faro on line – Il progetto “Linguisticamente” è stato finanziato con il 5 per mille dell’IRPEF di cui il Comune di Latina è destinatario dal 2009. Tali fondi sono destinati alle attività sociali svolte nel comune di residenza del contribuente, ed il progetto “Linguisticamente” è destinato ai bambini e ragazzi non udenti della città di Latina.

“Il progetto – dichiara l’Assessore ai Servizi Sociali –  si propone di supportare il percorso scolastico garantendo l’attuazione del diritto allo studio dei bambini e ragazzi sordi, costituendo una rete di supporto pedagogico, relazionale, psicologico per i ragazzi e le loro famiglie, attraverso attività coordinate da figure professionali esperte. L’iniziativa, nata dall’Ente Nazionale Sordi subito condivisa da me e dall’Assessorato ai Servizi Sociali, ha ricevuto l’ampio consenso delle famiglie che si trovano ad affrontare il problema. Le difficoltà incontrate dalle famiglie sono notevoli e vanno dalla gestione del deficit agli errati approcci psicopedagogici legati alla scarsa cultura e conoscenza della sordità. Problemi spesso aggravati dalle lacunose informazioni legali e previdenziali. 

Il progetto – prosegue l’Assessore Fanti – non costituisce un supporto nelle ore scolastiche, là dove i bambini e i ragazzi sordi fruiscono dell’assistenza alla comunicazione scolastica in ottemperanza alla L. 104/92, ma si realizza nelle ore non scolastiche, in quelle ore cioè in cui le famiglie subiscono un abbandono totale e quando eventuali interventi riabilitativi e di supporto ai processi di apprendimento comportano per le famiglie spese ed enormi sacrifici. Attraverso il progetto “Linguisticamente” si cercherà di raggiungere meglio l’obiettivo delle pari opportunità, con i bambini udenti,  di apprendimento e di acquisizione di conoscenze, abilità, competenze in rapporto all’autonomia, alla socializzazione e all’evoluzione cognitiva e psicomotoria. Sono convinta – conclude l’Assessore Fanti – perché i bambini non udenti di oggi possano da adulti realmente  integrarsi in ambito lavorativo, non è sufficiente che sappiano comunicare, ma diventa cruciale che sappiano gestire anche scambi comunicativi complessi e il progetto “Linguisticamente” potrà essere un piccolo primo importante passo”.