Mamme e papà si incatenano per chiedere potenziamento servizi sanitari

12 gennaio 2013 | 18:24
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Mamme e papà si incatenano per chiedere potenziamento servizi sanitari

Promotrice del sit-in Alessandra Vona (Pd): “Il poliambulatorio di Palidoro è insufficiente per un territorio esteso come quello del nord del Comune di Fiumicino”

Il Faro on line – Un gruppo di cittadini tra i quali il consigliere comunale del Pd, Alessandra Vona (promotrice del sit in), il capogruppo Michela Califano e il presidente del Pd, Armando Fortini, questa mattina si sono incatenati davanti al poliambulatorio di Palidoro per chiedere un potenziamento dei servizi sanitari nel nord del Comune, un intervento sulla sala d’attesa della struttura oggi ancora all’aperto e la ristrutturazione dell’ex presidio di Palidoro. Al sit in ha partecipato anche il candidato a Sindaco del Pd per le primarie del 20 gennaio, Esterino Montino. 

“Il poliambulatorio di Palidoro – afferma Alessandra Vona, promotrice del sit in – è insufficiente per un territorio esteso come quello del nord del Comune di Fiumicino. Due stanze operative e una d’attesa all’aperto: intollerabile. Donne anziane, in gravidanza, bambini  sono costretti ad attendere ore il loro turno alle intemperie, con la pioggia e il vento che entrano ovunque e il rischio di arrivare con un raffreddore e andarsene con una polmonite”. “Da anni – continua il consigliere comunale – il Pd chiede alla maggioranza di intervenire con forza per potenziare i servizi sanitari del Comune, portando anche alcune proposte: la  realizzazione di una pensilina a vetri per riparare dal freddo e dalla pioggia i pazienti in attesa. Spesa che di certo non graverebbe in maniera pesante su un bilancio che ha già fatto carne da macello del nord del Comune e viene utilizzato in maniera clientelare. Abbiamo lanciato l’idea di dotare il nord del Comune di un camper attrezzato per le operazioni di base, vaccinazioni, visite oculistiche e altro, che faccia la spola nelle varie località. Mai ricevuto alcuna risposta, pur avendo ottenuto dal direttore sanitario dell’Asl Roma D, la dottoressa Barozzi, la promessa che l’azienda sanitaria si sarebbe occupata di attrezzare il mezzo con il personale sanitario”. 

“Il Comune – attacca Alessandra Vona – avrebbe solo dovuto fornire il mezzo. Non serviva un camper particolare, chiunque fa medicina del lavoro e va in giro sa bene che sarebbe bastato un lettino e un  frigorifero, in dotazione in tutti i camper normali. Avevo portato anche i prezzi e la proposta di poter trovare degli sponsor sul territorio, ma non se ne è fatto nulla”. 

“È da a quando sono entrata in consiglio – spiega l’esponente Pd – che chiedo un intervento serio dell’amministrazione per la ristrutturazione dell’ex presidio di Palidoro e la sua riconversione in una struttura sanitaria di base che possa anche accogliere malati al Alzhaimer. Ma anche qui nessuna risposta. La Regione Lazio ha provveduto alla ristrutturazione, ma il Comune non ha completato l’iter lasciando la struttura in balìa di se stessa e dei vandali che l’hanno devastata.

L’amministrazione comunale di Fiumicino ha ora l’obbligo di non perdere altro tempo e non sprecare una risorsa importante del territorio. Quella struttura va potenziata e trasformata in una struttura sanitaria di base con poliambulatorio. Attenzione a non fargli fare la fine del presidio di Maccarese, oggi sede di un’associazione di destra. Serve un impegno del sindaco e della maggioranza per dotare Fiumicino di una struttura sanitario di base. Quello del Pd c’è. E oggi non ci rimane che incatenarci per portare all’attenzione di tutti la drammatica situazione che questo territorio vive, senza servizi sanitari e con un menefreghismo del centrodestra ormai imbarazzante. Ora non ci resta che attendere la solita replica piccata. Ma la verità va al di là delle parole. I fatti stanno a zero e il fallimento è sotto gli occhi di tutti”.