Maxi sequestro alla camorra: oltre 90 milioni di beni

14 gennaio 2013 | 15:00
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Maxi sequestro alla camorra: oltre 90 milioni di beni

Tra macchine d’alta cilindrata, terreni e case, anche proprietà a Gaeta

Il Faro on line – Beni per oltre 90 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia (Direzione Investigativa Antimafia) di Napoli in Lazio e Campania ad aziende e personaggi contigui al clan dei Casalesi. La confisca e’ stata disposta dal Tribunale di Frosinone ed e’ una delle piu’ grosse ai danni delle organizzazioni camorristiche che operano nel Lazio. Fra i beni confiscati vi sono venti societa’, beni strumentali, immobili, mobili registrati, due ditte individuali, 26 fabbricati, 28 terreni, 19 veicoli tra cui tre Ferrari e 114 conti correnti, depositi e rapporti finanziari. 

I beni erano gia’ stati sequestrati, il 15 marzo del 2011, a Gennaro De Angelis, 69 anni, di Casal di Principe (Caserta), ritenuto vicino al boss Francesco Schiavone, soprannominato ”Sandokan”, ad Aladino Saidi, 35 anni di Sora (Frosinone) e ad Antonio Di Gabriele, 67enne di Crispano (Napoli). I beni si trovano a Castrocielo (Frosinone), Cassino (Frosinone), Campoli Appennino (Frosinone), Sora (Frosinone), Arce (Frosinone), Rocca di Mezzo (L’Aquila), Gaeta (Latina), Arpino (Frosinone) e a Roma.