Passoscuro: I have a dream. Un moderno centro polivalente e l’ecosagra

14 gennaio 2013 | 03:27
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Passoscuro: I have a dream. Un moderno centro polivalente e l’ecosagra

Intervento del Comitato Rifiuti Zero Passoscuro R-esiste

Il Faro on line – Dal Comitato Rifiuti Zero Passoscuro R-esiste riceviamo e pubblichiamo. “Tutto il CRZ Passoscuro R-esiste non può che accogliere favorevolmente le proposte e la volontà popolare emerse dall’assemblea onvocata il 10 gennaio scorso dal Comitato Spontaneo Passoscuro, in favore di un sollecito ripristino della Pro Loco della località. Quanto meno per un semplice motivo, cioè per la possibile riapertura a tutti i cittadini di spazi PUBBLICI attualmente chiusi, abbandonati e soggetti a vandalismo. Tra i numerosi servizi che mancano, nonostante la crescita demografica ed edilizia, il nostro paese avrebbe bisogno di un moderno centro polifunzionale, di una biblioteca e di spazi dedicati ad assemblee, incontri, laboratori, che possano diventare punti di aggregazione anche per momenti ludici ma soprattutto per occasioni volte alla crescita culturale.

Invece gli unici locali esistenti sono fatiscenti ed inaccessibili. Si auspica che, con il ripristino della Pro Loco, tali spazi vengano resi abitabili e disponibili a tutti i cittadini per occasioni di incontro e condivisione. Come già espresso in assemblea, ci preme inoltre ribadire la nostra totale disponibilità a collaborare con la futura nuova Pro Loco qualora la stessa decida di dare all’organizzazione di feste e sagre una impronta dedicata al rispetto dell’ambiente tramite la minima produzione di rifiuti. Già all’interno del corposo documento, redatto insieme al CRZ Fiumicino, sulle linee guida per una raccolta differenziata nel nostro comune, avevamo accennato alla possibilità che il Comune stesso istituisca il marchio ecofesta/ecosagra.

Tale marchio potrebbe essereottenibile tramite l’osservanza, da parte degli organizzatori, di semplici regole da seguire in occasione della somministrazione di cibo e bevande:- utilizzo di stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili o, in alternativa, di materialecompostabile e/o biodegradabile;- somministrazione di bevande in contenitori di vetro con vuoto a rendere o incaraffe;- organizzazione di un’area dedicata al conferimento dei rifiuti in appositi contenitoriper la raccolta differenziata e dove raccogliere i contenitori per i vuoti a rendere;- predisposizione di un’area dotata di fusti per il raccoglimento dell’olio esausto;- riduzione al minimo degli imballaggi per la distribuzione dei prodotti disponibili;- uso di carta riciclata per materiale informativo, tovaglie, tovagliette.Con un po’ d’impegno, nulla vieta che la prossima sagra della Tellina possa essere una ECOSAGRA DELLA TELLINA”.