Elezioni, Storace: “Responsabilità e orgoglio per la candidatura”

Il Faro on line – “Mille emozioni nel cuore, pensieri vorticosi nella testa, voglia irrefrenabile di partire subito. La notizia della candidatura alla presidenza della regione Lazio e’ di quelle davvero belle, conquistate direi. E non solo da me, mi pare di capire dal numero di telefonate ricevute dopo il primo segnale di volontà positiva comunicatomi da Angelino Alfano. Tajani, Angelucci, Polverini e tanti autorevoli esponenti del Pdl, mi hanno fatto toccare con mano che in fondo tutti erano orientati verso questa soluzione. E pure Alessandra Mussolini, con una dichiarazione che mi aveva colpito ieri mattina. Bisogna solo sudarsela un po’, ‘sta candidatura. La politica, del resto, e’ fatica”. E’ quanto scrive Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra e candidato alla presidenza della Regione Lazio, sul sito del partito e su Il Giornale d’Italia.

“Ma sento tutta intera – lo sa il presidente Berlusconi – la responsabilità dell’onore che mi viene affidata dal centrodestra, dalle liste che vorranno sostenere questa battaglia in cui punto a rappresentare ognuna delle bandiere che saranno sventolate. Va costruita la coalizione partendo dalle forze in campo per la battaglia nazionale. Il primo segnale di rispetto lo darò chiedendo ai nostri militanti del Lazio di utilizzare i moduli che abbiamo raccolto per le liste per la Camera alle politiche nelle due circoscrizioni della regione con capolista Teodoro Buontempo. Ora lo possiamo dire – continua Storace -: avevamo raccolto sottoscrizioni per elenchi che differivano sul capolista, i primi con me come in tutta Italia; i secondi, scaramanticamente, col presidente del partito. In sostanza, abbiamo raccolto il doppio delle firme necessarie.

Nel Lazio, visto che a me toccherà la battaglia per la regione, il capolista sarà Teodoro, non approfitteremo di condizioni di vantaggio per la candidatura regionale. Una battaglia unitaria per la regione, voglio dire ai cittadini di Roma, potrà poi consentirci di correre meglio, senza pessimismi, anche per il Campidoglio. Ma c’e’ anche la partita dell’orgoglio, che mi si permetterà di rivolgere al mio popolo, a quei militanti appassionati de La Destra che mi attendevano in ogni parte d’Italia come in questi cinque anni e ora saranno assiepati come in curva dalle loro regioni a tifare per il loro Segretario impegnato in una competizione che sarà durissima. Spero di renderli felici col risultato che meritano. Ai lettori del Giornale d’Italia rivolgo anche un grazie per avermi incoraggiato in queste settimane. Ora non basta più l’incitamento – conclude Storace – occorre la massima mobilitazione. L’agenda Monti e’ deleteria; le vostre agendine, zeppe di numeri telefonici, sono preziosissime: scatenatevi, non lasciate senza riscontro alcun contatto, chiamate tutti. E vinceremo, inaspettatamente per loro, come nel 2000. Zingaretti, immagina se perdi…”.

“Sono contento che si sia finalmente sciolto il nodo della candidatura”. E’ quanto dichiara, in una nota, l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Luca Malcotti. “Quella di Storace è una candidatura per vincere. Sono certo che la maggioranza dei cittadini del Lazio, chiamati a scegliere fra Storace e Zingaretti, preferiranno un Presidente vero come Francesco”. “Con Storace abbiamo trovato una scelta che, contando sulla sua esperienza e la sua determinazione, permetterà di proseguire l’indirizzo indicato dalla Presidente Polverini – afferma l’assessore alla Cultura, Sport, Politiche Giovanili e Turismo della Regione Lazio Fabiana Santini – sono certa che il carattere, la volontà e la ferma posizione politica di Francesco Storace, che costituiscono garanzie fondamentali per tutti i cittadini del Lazio, permetteranno una campagna elettorale alla pari che potrebbe portare a tutti notevoli sorprese. La vittoria di Storace riaprirebbe per la Regione Lazio una nuova stagione e, potendo contare  sulla sua conoscenza consolidata, riattiverebbe da subito la macchina amministrativa regionale”.

“La candidatura di Storace per il centrodestra alla presidenza della Regione Lazio è l’espressione di una chiara volontà di vincere”. Lo afferma il presidente de “La Destra”, Teodoro Buontempo, che aggiunge: “Non abbiamo alcuna intenzione di riconsegnare il Lazio a una sinistra che nel corso degli anni nulla ha fatto per migliorare i servizi, realizzare opere pubbliche e per garantire gli investimenti necessari ad un concreto sviluppo imprenditoriale ed occupazionale della nostra Regione. Mi auguro che l’intero centrodestra possa affrontare con la massima unità una campagna elettorale che si preannuncia breve ma intensa. Spero, inoltre, che ciascuno di noi, svolgendo bene il proprio ruolo politico e amministrativo, si ponga l’obiettivo di evidenziare l’assoluta superficialità di Zingaretti nell’affrontare i reali problemi del territorio”. “Il centrodestra – conclude Buontempo – deve essere compatto ed evitare che interessi di parte possano creare momenti di titubanza in una campagna elettorale che, invece, dovrà essere condotta all’insegna dell’entusiasmo e della competenza”.