Un sopralluogo per la palude di Torre Flavia

15 gennaio 2013 | 12:24
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Un sopralluogo per la palude di Torre Flavia

Lauria: ā€œUna zona fondamentale per lā€™aviofauna migratoria e ultima traccia di quello che era un tempo lā€™ambiente costiero lazialeā€

Il Faro on line ā€“Ā ā€œLa palude di Torre Flavia ĆØ lā€™ultima zona umida a nord della capitale e riveste una grandissima importanza per il nostro ecosistemaā€. Con queste parole il vice sindaco e assessore alla costa e allā€™ambiente Giorgio Lauria, ha annunciato che il Comune di Ladispoli, dopo la segnalazione dellā€™associazione Kronos di una fuoriuscita di acqua dal bacino verso il mare, ha disposto un sopralluogo per verificare lā€™avanzamento dellā€™erosione che potrebbe mettere in pericolo la vita della palude.

ā€œAlla luce dei risultati ā€“ ha proseguito Lauria ā€“ decideremo come agire per tutelare la palude, una zona fondamentale per lā€™aviofauna migratoria e ultima traccia di quello che era un tempo lā€™ambiente costiero laziale con numerosi stagni e acquitrini. Del problema, ovviamente interesseremo, le autoritĆ  regionali e provinciali competenti e chiederemo che vengano effettuati dei lavori urgenti. Il problema dellā€™erosione, purtroppo, ĆØ un fenomeno in continuo aumento anche a cause delle ultime mareggiate. Alla Regione abbiamo giĆ  ribadito che il progetto antierosione che prevede i lavori tra Porto Pidocchio e Torre Flavia dovrĆ  necessariamente interessare anche la costa davanti alla Palude e il tratto di costa sul lungomare centraleā€.

ā€œQuesto sarĆ  possibile ā€“ ha concluso Lauria ā€“ anche grazie ad un eventuale risparmio sui fondi previsti per il ripascimento. GiĆ  nei mesi scorsi, infatti, abbiamo segnalato alla Regione la nostra perplessitĆ  sul ripascimento previsto dal progetto tanto per opportunitĆ  tecnica quanto per il significativo impiego di fondi che potrebbero essere utilizzati per realizzare delle barriere soffolte nelle altre zone della costa colpite dallā€™erosione marina. Ci auguriamo che la Regione intervenga al piĆ¹ presto perchĆ© non possiamo permetterci il lusso di perdere altro tempo mettendo cosƬ a rischio sia la palude e che la costaā€.