Google ricorda Zamboni, inventore di Ice Resurfacer

16 gennaio 2013 | 16:05
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Google ricorda Zamboni, inventore di Ice Resurfacer

Il Faro on line – Google presenta il primo doodle interattivo del 2013, ricordando il 112° anniversario della nascita di Frank Zamboni lo storico inventore della macchina nota come Ice Resurfacer. Proprio così, dopo il disegno statico che avevamo trovato a capodanno, oggi il motore di ricerca si presenta ai suoi utenti con un vero e proprio video-game. La prima impressione di chi ci si vorrà cimentare sarà quella di un rompicapo. Perché il giocatore si continuerà a chiedere perché parte della home page di Mr G si è trasformata in una pista di ghiaccio che viene battuta da un gruppo di persone , salvo poi vedere l’apparizione di una macchina per livellare il ghiaccio, che sarà possibile muovere utilizzando le frecce cursore. Una volta concluso il video-games si può condividere il contenuto e il punteggio ottenuto su Google Plus, ripetere la partita o cliccando sulla lente di ingrandimento ottenere i risultati della chiave di ricerca “Frank Zamboni”. 

Fu proprio Zamboni, infatti, ad inventare la macchina Ice Resurfacer (letteralmente rettificatore di ghiaccio). Immigrato italiano, nel 1940, stanco di vedere gli appositi addetti delle arene rifare il ghiaccio manualmente, muniti solo di pala e rullo, ebbe un’idea geniale. Aveva da poco avviato la gestione di Iceland, una pista di pattinaggio su ghiaccio in California. Qui aveva notato che per rifare la superficie del ghiaccio, ci voleva il lavoro di tre uomini per novanta minuti almeno. Così decise di inventare una macchina per alleggerire e velocizzare questo lavoro. La sua vita professionale è stata un continuum di studi su come sviluppare questo tipo di macchine che presero iniziò sin dal 1949.

Nel 1956 Zamboni riprogettò da capo la sua macchina, che nel 1960 finalmente approdò alle Olimpiadi Invernali di Squaw Valley. Da qui in poi fu un successo via l’altro per Zamboni che nel 1988, a 87 anni, ottenne la laurea ad honorem in ingegneria, salvo poi morire solamente quattro mesi dopo. Frank Zamboni ottenne numerosi riconoscimenti anche postumi, che vennero però ritirati dal figlio Rich. E sempre postumo entrò nella United States Hockey Hall of Fame.
Michele Intreccialagli