Capitaneria di Porto, 5mila controlli tra mare e terra

18 gennaio 2013 | 16:17
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Capitaneria di Porto, 5mila controlli tra mare e terra

Ottimo il bilancio di un anno di attività. Tutelate le risorse biologiche e monitorata costantemente la filiera della pesca

Il Faro on line – “Massimamente intenso”, così il comandante della guardia costiera di Terracina, il tenente di vascello Leonello Salvatori, definisce lo sforzo con il quale i suoi uomini hanno operato nel corso del 2012, realizzando quasi 5 mila controlli, percorrendo 11 mila chilometri e 6 mila miglia marine per i pattugliamenti a terra e in mare, scoprendo circa 700 illeciti amministrativi, facendo 30 sequestri e multe per un importo pari a 200 mila euro. Non sono mancate le informative di reato inviate in Procura, per l’esattezza 15 che hanno portato a 7 sequestri penali. L’attività dei militari agli ordini del comandante Salvatori ha riguardato i territori di Terracina, San Felice Circeo, Sabaudia e Latina, un bacino di competenza particolarmente vasto e complesso che ha tenuto i marinai costantemente alle prese con questioni da risolvere relative ai molteplici settori d’intervento della capitaneria di porto. Durante il 2012 sono stati realizzati più di 1500 controlli mirati che hanno riguardato specificatamente il rispetto dei requisiti della sicurezza balneare e della normativa in materia di demanio marittimo; a questi si aggiungano circa 1000 controlli relativi alle attività collegate al diporto. Il personale del comandante Leonello Salvatori ha tenuto sempre alta la guardia per quanto riguarda l’inquinamento ambientale mediante all’incirca 500 controlli lungo il litorale, in collaborazione con l’Arpa Lazio. La filiera della pesca è stato l’altro <pallino> della guardia costiera per tutelare le risorse biologiche del mare e il consumatore finale del prodotto ittico. Circa 700 sono stati i controlli in materia di pesca anche presso le pescherie e la grande distribuzione nelle zone interne della provincia di Latina e di Frosinone. Sono stati rilevati una quarantina di illeciti amministrativi e realizzati oltre 10 sequestri. Non sono mancate le operazioni di soccorso in mare (15) e le persone tratte in salvo (34). I militari hanno partecipato con gli agenti della polizia municipale a interventi contro il commercio abusivo sulle spiagge e non sono mancati i controlli (circa 300) in materia archeologica. Un anno intenso, dunque, con la guardia costiera di Terracina impegnata su tutti i fronti del <pianeta mare>.
Rita Recchia