Continua l’evento Luce su Littoria

18 gennaio 2013 | 03:27
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Continua l’evento Luce su Littoria

Mostra cine – documentaria dal 1932 al 1944

Il Faro on line – Dal 18 dicembre all’ex Garage Ruspi è possibile visitare la mostra cine-documentaria “Luce su Littoria”, promossa dall’Associazione Culturale Ali di Pan, in collaborazione con MAD Museo d’Arte Diffusa e la Casa dell’Architettura con il contributo del Comune di Latina. Si tratta della proiezione a ciclo continuo di un dvd di 30 minuti commissionato dal Comune di Latina all’Istituto Luce, attraverso uno studio di ricerca, raccolta e selezione di Antonia Liguori per l’Università di Bologna, relativo ai cine-documentari che il Luce girò a Littoria nel periodo che va dall’anno di fondazione al 1940.

All’interno della mostra sono esposti pannelli di delucidazione sui cine-giornali, plastici, fotografie e materiale d’epoca messi a disposizione dalla Casa dell’Architettura, fotografie della città attuale, pittura e videoarte a cura di MAD Museo d’Arte Diffusa a cura di Fabio D’Achille, mentre la Casa dell’Architettura espone 5 plastici di Littoria.

Gli artisti coinvolti da MAD sono Sergio Ban (scultura/installazione), Milena Fantinel (fotografia), Alessio Marchegiani (scultura), Gabriele Maschio (fotografia), Massimo Palumbo (installazione) e Antonio Petrianni (video arte), Lorenzo Indrimi (installazione), che espongono opere ispirate al tema dell’evento e propogono un dialogo tra diversi linguaggi artistici. La Casa dell’Architettura propone inoltre le fotografie selezionate dagli architetti Pietro Cefaly e Ferruccio Bianchini di Sara Cenci e Riccardo La Valle ed espone il progetto di Massimo Palumbo Hangar 3.0 vincitore del premio Lusana2012.

Quello di Luce su Littoria è un viaggio suggestivo nella memoria di un territorio che – al di là di letture “politiciste” – stenta ancora oggi a riconoscere se stesso nelle proprie origini. E i pregiudizi sulla nascita di Littoria-Latina sono tanto attuali nel contesto locale da privilegiare oggi come allora la ricerca di vicende “eccezionali”, quasi a voler colmare l’incapacità di cogliere nella naturale vocazione all’accoglienza le radici di una comunità ancora in divenire, la ricchezza di una identità così composita da non consentire letture superficiali e prive di sfumature.

Immagini in bianco e nero, quelle girate dal Luce, ma cariche dei colori di una quotidianità che palpita di emozioni; voci e volti che si distinguono dai cori, nonostante il prevalere della retorica di rito; gesti semplici e azioni istintive che si intravedono tra le coreografie collettive; vite di uomini e di donne che si intreccianoalla vita di un Paese nell’inevitabile conflitto tra realtà e propaganda: involontari protagonisti della vasta operazione ideologica che rende quel piccolo borgo rurale – quella “città nuova” – più un simbolo che un modello.

I documenti filmici con riferimenti espliciti a Littoria tra il 1932 e il 1944 custoditi nell’Archivio storico dell’Istituto Luce sono 86 e di essi 72 sono cinegiornali, 11documentari, un film  e due combat film.
Da un’analisi dettagliata dei dati numerici relativi ai filmati catalogati, risulta chiaro come l’attenzione per le terre bonificate sia massima negli anni immediatamente a ridosso del 18 dicembre 1932, giorno dell’inaugurazione della prima città nuova della piana pontina. I servizi dedicati alla celebrazione del successo del Regime nelle terre flagellate dalla “perniciosa” si vanno progressivamente riducendo negli anni successivi al ’35, fino al significativo silenzio imposto dagli eventi per tutta la durata del secondo conflitto mondiale: unica eccezione la produzione dei due combat film del ’44, girati dalla Marina e dall’Esercito statunitense, e di un documentario del 1941, che, attraverso il racconto dello sviluppo economico di Carbonia, in Sardegna, ribadisce quella sorta di primato di Littoria  nella imponente attività “fondativa” avviata proprio nel ’32. Le annate nelle quali il territorio pontino gode più spesso delle attenzioni della cronaca audiovisiva nazionale sono quelle comprese tra il 1933 e il 1936, e cioè dal primo annuale della fondazione fino al coronamento dell’avventura imperiale, passando per la creazione della Provincia più giovane d’Italia (nel 1934) e per le simboliche partenze alla volta dell’Africa Orientale di grossi battaglioni di volontari reclutati nella zona di Littoria.

SEDE: Ex Garage Ruspi, Largo Giovanni XXIII
ORARI: Dal venerdì alla domenica,
inizio proiezioni alle ore 17,00, ultima proiezione alle ore 20,30,
fino a domenica 27 gennaio.
Aperto anche a visite scolastiche e gruppi su prenotazione.
info: tel. 0773.1761526 mob.   393.3242424
mail: eventi@madarte.it