“Accogliamo l’invito di Storace ad un apparentamento con la lista radicale come gesto di rivolta morale alle discriminazioni alle quali siamo stati sottoposti”
Il Faro on line – Siamo entrati nel vivo delle elezioni. I partiti piccoli e grandi cercano alleanze per arrivare al successo elettorale. Del resto è una delle caratteristiche della democrazia. Ma una notizia, che sicuramente farà discutere è senza dubbio quella legata alla scelta del leader dei radicali Marco Pannella. Lo storico radicale, ‘conteso’ come alleato nel Lazio tra Francesco Storace e Nicola Zingaretti, ha scelto di apparentare la lista dei Radicali alla coalizione che sostiene il leader de La Destra come governatore. Nonostante un presunto dissenso, riferito da alcuni giornali, con Emma Bonino su questa decisione.
“Accogliamo l’invito di Francesco Storace ad un apparentamento con la lista radicale come gesto di rivolta morale alle discriminazioni alle quali siamo stati sottoposti”. Ha dichiarato Marco Pannella intervenendo a Radio Radicale. “Storace – ha aggiunto Pannella – è stato certamente un cattivo amministratore, ma è stato assolto con formula piena dalle accuse che gli sono state rivolte da Alessandra Mussolini. Quello di Storace è un elettorato proletario ed ha avuto il merito di denunciare che contro di noi c’é stato un tentativo di genocidio politico. Del resto ha appreso quasi tutto da noi, frequentandoci. Sono contento che abbia detto che senza il nostro controllo come alleato di governo nella regione Lazio non potrebbe governare bene”.
Poco prima il candidato del centrosinistra Nicola Zingaretti, aveva rinnovato, parlando a Radio 24, il suo appello a Pannella per un’alleanza: “Mi dispiacerebbe se Pannella andasse con Storace. Ho sempre detto che per i Radicali avevamo porte aperte. Gli rinnovo l’appello ora perché i giochi da parte mia non sono ancora chiusi”. Poi Zingaretti ha così commentato: “Mi sembra un accordo di convenienza un po’ triste perché in realtà le scelte politiche dovrebbero essere sostenute da valori e coerenze, non dalla convenienza individuale o di un gruppo. E’ quindi alla fine una scelta di potere che dà vita ancora di più a una Armata Brancaleone che é tutto l’opposto di quello che in questo momento serve al Lazio per riprendersi”.
“Mi auguro – ha sottolineato il consigliere uscente della Provincia di Roma di ‘Fratelli d’Italia – Centrodestra Nazionale’, Federico Iadicicco – che non ci sia alcuna alleanza tra il centrodestra e i Radicali alla Regione Lazio. I valori e l’antropologia che rappresentano sono alternativi ed incompatibili con i nostri: noi crediamo nella difesa della vita e della persona dalla nascita alla morte naturale, loro hanno altre idee. Ricordo a tutti che non più tardi di due anni e mezzo fa, alle passate regionali del Lazio, fu proprio un esponente dei radicali a guidare l’alleanza del centrosinistra. La Regione si vince col coraggio, non con i tatticismi.”
Marco Staffiero