Terracina, obiettivo Bandiera Blu

25 gennaio 2013 | 18:00
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Terracina, obiettivo Bandiera Blu

Venerelli: “Avvieremo una programmazione mirata per l’acquisizione dei requisiti indispensabili nel campo della balneazione e dei servizi ad essa collegati”

Il Faro on line – “Terracina sempre più vicina al prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu da parte della FEE”. Lo dichiara in una nota il presidente della VII Commissione Consiliare Ambiente e Trasporti, Dario Venerelli. “A partire da questo mese di gennaio – prosegue – si avvierà  una programmazione mirata per l’acquisizione dei requisiti indispensabili nel campo della balneazione e dei servizi ad essa collegati”.

In quest’ottica, la Commissione è stata convocata per il giorno 28 gennaio (ore 9.30, sede  Presidenza del Consiglio presso Palazzo Tescola sito in Corso Anita Garibaldi) e all’interno della quale si discuterà in merito al percorso da seguire. Il primo tassello è già stato messo nella stagione balneare 2012. “Dalle analisi Arpa 2012 – si legge nella nota – è risultato che le acque di balneazione di Terracina sono eccellenti sul 99% del tratto di costa, mentre per il rimanente 1% sono diventate buone”.

“Su mia sollecitazione – spiega Venerelli  – si sta cercando di accelerare il percorso per il riconoscimento della Bandiera Blu. Dovremo coniugare attività produttive, pesca e qualità delle acque. Avremo il compito di implementare e rafforzare i servizi turistici, per raggiungere migliori livelli di sostenibilità. Lavoreremo al massimo – sottolinea il Presidente di Commissione – per innalzare il livello della qualità ambientale, avviare a pieno regime la raccolta differenziata, valorizzare i beni culturali e implementare i percorsi enogastronomici. Dovremo mettere in sinergia tutti questi importanti settori, che costituiscono, nel loro insieme, come un puzzle di ordine economico, ambientale, sociale e culturale. Sarà un lavoro laborioso e faticoso, che ci vedrà impegnati per alcuni anni, ma, per quanto il percorso appaia tortuoso, mi sembra doveroso permettere alla città di Terracina, in virtù delle sue segnalate potenzialità,  di fregiarsi di un riconoscimento che, se pure tardivamente, potrebbe metterla alla pari di altri Comuni vicini, considerati virtuosi”.