Progetto Life Rewetland, studenti in azione

Il Faro on line – Si sta svolgendo la prima fase degli incontri di informazione ambientale nelle scuole dell’Agro Pontino organizzati dall’Ente Parco Nazionale del Circeo nell’ambito del progetto Life Rewetland. Le lezioni sono incentrate sul ciclo dell’acqua, sull’importanza naturalistica delle zone umide e sulla fitodepurazione. Sono questi, infatti, i principali temi di cui tratta il programma, che ha come obiettivo la riqualificazione delle acque superficiali della pianura pontina attraverso la realizzazione di un sistema di fitodepurazione diffusa. 
Sono stati effettuati cinque incontri in due scuole: l’Istituto d’istruzione superiore “Campus dei Licei” di Cisterna e la scuola media dell’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di San Felice Circeo. Nei prossimi giorni, sarà la volta di una scuola di Aprilia. L’obiettivo è di raccogliere altre adesioni nelle scuole dei comuni della piana pontina, sia per lo svolgimento degli incontri in aula che per effettuare le visite guidate alle aree in cui si stanno realizzando i progetti pilota di fitodepurazione e recupero delle zone umide. L’iniziativa, finanziata dall’Unione Europea, vede come partner la Provincia di Latina, in qualità di ente capofila e coordinatore, il Parco Nazionale del Circeo, il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, il Comune di Latina e la società U-Space s.r.l., che fornisce la consulenza tecnica per la predisposizione e gestione del progetto. Avviato nel gennaio del 2010, il piano, il cui obiettivo è la riqualificazione ambientale dell’intera zona, si concluderà nel giugno di quest’anno Si sviluppa in diverse fasi e prevede la realizzazione di numerose azioni, alcune di competenza dei singoli partner, altre condivise da tutti. Il Parco ha il compito di realizzare un’area umida nei pressi del Lago di Fogliano, il cui scopo è anche quello di (fito)depurare una parte delle acque superficiali che scorrono nei canali limitrofi.  
Ed è proprio in questa in questa fase, l’Ente ha promosso specifiche attività di formazione rivolte alle scuole. Durante gli incontri con le scuole, i temi del progetto saranno trattati con una metodologia consona al livello scolastico degli alunni. Come detto, oltre alle lezioni in classe, gli studenti potranno effettuare una serie di visite guidate nelle aree del Parco interessate dal progetto. Le escursioni potranno comprendere anche altri ambienti dell’area protetta, sulla base delle esigenze didattiche o degli interessi specifici degli istituti scolastici.