Frosinone, ulteriore passo verso la reindustrializzazione

28 gennaio 2013 | 17:40
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Frosinone, ulteriore passo verso la reindustrializzazione

Il Faro on line – E’ stato illustrato questo pomeriggio, nel corso di una riunione del Comitato di Sviluppo della Provincia di Frosinone, il procedimento di riconversione dello stabilimento Videocon di Anagni, allo studio presso l’Asi di Frosinone. A presiedere l’incontro il Presidente F.F. della Provincia di Frosinone, Patrizi. Presenti le rappresentanze dei 29 Comuni facenti parte del sistema locale del lavoro Frosinone-Anagni e le componenti del Comitato per lo Sviluppo. E’ stato prodotto un Ordine del giorno nel quale si chiede al Ministro del Lavoro, Elsa Foriero un suo “urgente e diretto impegno finalizzato alla concessione della proroga della Cassa integrazione per oltre mille famiglie di questo territorio, già drammaticamente colpite dalla momentanea, si spera, mancanza di lavoro”; al Ministro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera per ottenere “un ulteriore deciso sostegno ed impegno, attraverso i suoi uffici e la Società in house Invitalia, affinché venga definito il tempi brevi un efficace ed efficiente accordo di programma complessivo che scaturisca dal piano operativo per la riconversione e deindustrializzazione del Sistema locale del Lavoro Frosinone-Anagni, così come definito nella riunione presso il Suo Ministero il 14 e 21 gennaio 2013”; ai Candidati alla carica di Governatore della Regione Lazio “di impegnarsi già da oggi formalmente a collaborare per la migliore definizione, sottoscrizione e realizzazione dell’accordo di programma finalizzato alla riconversione e deindustrializzazione del Sistema Locale del Lavoro Frosinone-Anagni”. Ciò dopo i ringraziamenti per il lavoro svolto: ai 91 Sindaci dei Comuni della Provincia di Frosinone, alla Regione Lazio, ai Consiglieri del territorio e in particolare all’Assessore al Lavoro che ha continuato a sostenere con decisione le esigenze dei lavoratori della Vdc per il riconoscimento di area di crisi e la richiesta di attivazione del Feg; al Ministero dello Sviluppo Economico; a S.E. il Prefetto di Frosinone per il costante impegno, teso anche  a risolvere il problema degli ammortizzatori sociali.