Il “mistero” degli armadi sulla passerella

28 gennaio 2013 | 04:48
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Il “mistero” degli armadi sulla passerella

Il Faro on line svela cosa sono e a cosa servono i cassoni metallici sistemati lungo la banchina

Il Faro on line – Passando e ripassando su via Torre Clementina, in molti si soffermano guardando alcuni “recipienti” in metallo, chiedendosi: ma cosa sono quelli? Sono sistemati lungo la banchina, e fanno parte integrante dei lavori di ristrutturazione portati avanti dall’Autorità Portuale. Sul tema si rincorrono le più fantasiose congetture: “sono delle fioriere, serviranno per abbellire la passeggiata”, “no, sono degli armadi da utilizzare come ricovero per le reti dei pescatori ed evitare che restino sulla banchina”. Qualcuno più fantasioso ha persino ipotizzato fossero “nuovi contenitori per la raccolta differenziata”. Acqua, acqua… sono tutt’altra cosa. E per sapere nel dettaglio cosa potessero mai essere quei “cassoni” sistemati a distanza equivalente l’uno dagli altri, siamo andati alla fonte, direttamente cioè all’Autorità portuale.

L’Arch. Raffaella Giacopetti spiega che “le strutture realizzate in banchina costituiscono degli “armadi” che contengono all’interno delle ante a scorrimento orizzontale di altezza variabile, a decrescere da monte a valle, comprese tra 1.30m e 0.90m, che garantiscono il raggiungimento delle quote di sicurezza e realizzano una chiusura a protezione del centro abitato, da attivare in caso di emergenza piena”.

In parole povere, sono delle ante che, scorrendo, si collegano l’una all’altra formando una ulteriore barriera a protezione di via Torre Clementina nell’ipotesi di una esondazione del Tevere. Fanno parte delle cosiddette “Opere di messa in sicurezza idraulica e ristrutturazione delle banchine in sponda destra, nel tratto da Ponte 2 giugno alla passerella pedonale”. Parlando più tecnicamente sono dunque paratie scorrevoli orizzontalmente custodite all’interno di muri rivestiti in legno installati in corrispondenza delle aiuole.
Angelo Perfetti