Sagra del carciofo: no alla vendita e all’esposizione di animali

28 gennaio 2013 | 18:00
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Sagra del carciofo: no alla vendita e all’esposizione di animali

Sanzioni amministrative fino a mille euro per i trasgressori dell’ordinanza

Il Faro on line – La Sagra del Carciofo Romanesco, che si terrà a Ladispoli dal 5 al 7 aprile 2013, porta con se una’importante novità sul fronte del rispetto e della tutela degli animali. Ladispoli infatti dice no all’esposizione e alla vendita di animali di tutte le specie su qualsiasi area pubblica in forma itinerante e, in particolare modo, durante questa manifestazione.

“Con questa ordinanza – ha detto il sindaco Crescenzo Paliotta – che vieta tra l’altro anche di offrire animali di qualsiasi specie come premio di vincite di gare o come omaggio a scopo pubblicitario, vogliamo tutelare sia la vita degli animali che la salute pubblica che potrebbe essere compromessa dall’importazione, dall’esposizione e dalla vendita di eventuali animali affetti da patologie infettive. Le associazioni animaliste in ambito nazionale hanno più volte sottolineato sulla base di numerosi e documentati episodi, oggetto anche di segnalazione anche all’Autorità giudiziaria, le sofferenze e le crudeltà a cui sono sottoposti i cuccioli di animali che vengono utilizzati a scopo espositivo e di vendita nella fiere possono essere tantissime. Infine – aggiunge – troppo spesso il cucciolo viene abbandonato dopo pochi giorni poiché all’atto dell’acquisto non si sono bene ponderati gli impegni che l’animale rappresenta per l’acquirente. Per non parlare delle condizioni di esposizione e detenzione che sono particolarmente penose e spietate per l’eccessiva promiscuità degli animali in piccoli spazi, come bacinelle, gabbie, scatole e cartoni, esposte ad ogni condizione meteo ed in mezzo a migliaia di visitatori. Gli animali – ha concluso Paliotta – hanno diritto ad un’esistenza compatibile con le proprio caratteristiche biologiche ed etologiche”.

A chi trasgredirà l’ordinanza, oltre alle sanzioni di carattere penale e la confisca delle specie animali illegittimamente detenute ed esposte, sarà applicata una sanzione amministrativa pari ad € 1.000.

Eugenio Francesco Valenzi