Regionali, Baccini “lancia” la Pivetti

Il Faro on line – “Il Lazio ha bisogno di tornare a credere nelle istituzioni, che possono e devono essere al servizio dei cittadini. Noi vogliamo riportare la politica nelle loro mani, per questo ognuno di noi ha deciso di impegnarsi o tornare a impegnarsi”. L’ex presidente della Camera dei deputati in quota alla Lega Nord, Irene Pivetti, torna in campo politico a 12 anni dall’ultima ‘apparizione’ in Parlamento, e lo fa mettendosi alla guida della lista regionale dei Cristiano popolari di Mario Baccini, a livello nazionale vicina a Silvio Berlusconi e a livello locale a sostegno del candidato presidente del centrodestra, Francesco Storace, presentata stamattina a Palazzo Ferraioli a Roma.

“La nostra e’ una squadra cattolica fatta di persone perbene, uomini, donne e professionisti che scendono in campo per ridare fiducia e rappresentanza ai cittadini, trovando soluzioni e risposte ai problemi. La Pivetti e’ la persona giusta per guidare la nostra lista”. Mario Baccini, presidente dei Cristiano popolari, investe dunque ufficialmente l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, e lancia la sua candidatura come capolista del partito alla Regione Lazio, a sostegno del candidato governatore del centrodestra, Francesco Storace. Ma nei Cristiano popolari, ha spiegato Baccini all’agenzia Dire in occasione della presentazione alla stampa della lista regionale, a Palazzo Ferraioli, non c’e’ solo la Pivetti, “anche tante altre persone che hanno scelto di candidarsi e chiedere il voto ai cittadini per risolvere i loro problemi”. Con una priorita’ ben precisa: “La ricetta per risollevare il Lazio e’  rimettere al centro il lavoro, soprattutto per i cosiddetti non bancabili, gli esclusi socialmente, le fasce deboli come i giovani, le donne e quelle categorie a oggi senza speranze- ha sottolineato il leader dei Cristiano popolari- La politica ha il compito e il dovere di aiutare e dare risposte di governo a questi problemi, e non solo di amplificarli”. Insomma, ha concluso Baccini, “noi non diciamo ‘vedremo, faremo, forse’, noi scendiamo in campo perche’ i problemi vogliamo risolverceli da soli”.

Storace, ha detto Irene Pivetti, “e’ un candidato di grossa esperienza politica”, e l’ex conduttrice televisiva lo appoggera’ ”alla guida di una lista di persone molto responsabili, competenti e disponibili a impegnare al meglio le proprie risorse al servizio della comunita’”. Proprio in merito al suo passato televisivo, a chi le chiedeva quanto pesasse il trascorso in Mediaset nel suo ritorno al fianco di Berlusconi, la capolista regionale dei Cristiano popolari ha spiegato che “non sono mai stata dipendente delle tv del Cavaliere: sono giornalista professionista, e in questa veste ho condotto dei programmi di informazione anche per Mediaset”. Molto piu’ di questo, pero’, ha concluso Pivetti, “incide il senso di responsabilita’, di continuita’ e la passione per un’attivita’ che ho gia’ svolto in passato, avendo l’onore di servire lo Stato come presidente della Camera dei deputati”.

Angelo Perfetti, nel suo intervento, ha sottolineato come la mancanza di fiducia della gente rispetto alla politica, oltre che per le ruberie e i privilegi che per anni hanno contraddistinto la classe politica a tutti i livelli, passa soprattutto per la mancanza totale di confronto, dialogo, conoscenza. Indispensabile riportare il rapporto politica-cittadino nel suo alveo naturale: il cittadino chiede, il politico risolve; ovviamente con le peculiarità che ogni figura rappresenta. Dunque non un politico “lacchè”, ma un servitore dello Stato (e dunque della gente) che mette del suo per risolvere i problemi, partendo come base dalla condivisione delle informazioni esistenti.