“Aumentano i furti, lo spaccio serpeggia e l’Amministrazione tace”

30 gennaio 2013 | 15:25
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“Aumentano i furti, lo spaccio serpeggia e l’Amministrazione tace”

Per Forza Nuova la sicurezza è una priorità: “Basta a proclami sterili e lontani dalla cittadinanza”

Il Faro on line – “Cerveteri non è una città sicura: lo ribadiamo con forza. A Cerveteri regna l’illegalità, nonostante i proclami isterici di un Sindaco poco accorto.” Matteo Barone (nella foto), Responsabile di Forza Nuova Cerveteri, interviene nuovamente sulla questione della tutela e della protezione del territorio. “Furti aumentati del 30% rispetto agli anni precedenti, retate e arresti per spaccio e consumo di droga, campagne e frazioni impossibili da coprire con una sola volante delle Forze dell’Ordine, ville abusive sorte in pochissimi giorni. Ripercorriamo l’escalation vissuta negli ultimi due mesi. Dalla Vigilia di Natale, si contano numerosissimi furti in appartamento nel complesso residenziale Vigna della Casa e nei caseggiati limitrofi lungo Via del Sasso; i delinquenti agiscono sia di notte che di giorno.

In risposta, i cittadini stanno organizzandosi per assumere una vigilanza operativa H24 a loro spese e soprattutto stanno tentando di presidiare come possono l’intimità della propria casa. Sul Litorale si sente puzza di Camorra, già da molto tempo prima degli arresti del 10 gennaio; si sentono le Mafie che dal Sud spostano i loro affari e le loro attività tentacolari sulla Capitale e sulla Provincia. Maxi sequestri di Cocaina e Hashish, estorsioni e usura i reati contestati. Il 13 gennaio alcuni malviventi assaltano il Caffè 900 in Piazza Le Roselle, tranciano gran parte della serranda per agevolarsi l’ingresso nell’attività; probabilmente disturbati da qualche passante mollano la preda: un colpo sventato fortuitamente. Nella vicina Ladispoli continuano gli arresti e i sequestri per droga, questa volta tocca ad un italiano ed un polacco. Il 22 gennaio è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria un giovane spacciatore ceretano, che aveva appena piazzato alcune dosi in un gruppo di amici. Il 24 gennaio la Polizia di Tarquinia ha rinvenuto a Cerveteri molti preziosi in oro nelle case di alcuni soggetti già attenzionati negli ultimi mesi. Intanto pervengono innumerevoli segnalazioni da Borgo San Martino, anche qui pare stiano cercando una vigilanza da impiegare autotassandosi. A Valcanneto e I Terzi non si contano i furti di bestiame, di attrezzi agricoli; insieme a quelli in abitazione. E’ voce di paese che anche il 28 Gennaio, i Carabinieri abbiano proceduto all’arresto di alcuni spacciatori professionisti  residenti a Cerveteri.  Questa notte la “Banda del Buco” ha messo a segno un altro colpo tremendo in una nota Orologeria ceretana, danni stimati per migliaia di euro. Al mattino è rimasta la grande paura, il terrore di sentirsi violati da un estraneo nei propri spazi lavorativi. Un’attività avviatissima, tra le poche rimaste a sfidare la crisi in Città. Tutto questo non è un mistero, ma l’Amministrazione itinerante della legalità e della trasparenza tace. Latita. Dimostra la pochezza di obiettivi e prospettive future per una Cerveteri rovinosamente (e purtroppo) caduta nel giogo della criminalità.

“Nessuno, né della maggioranza né dell’opposizione commenta quanto accade quotidianamente nelle nostre strade, nei quartieri. Di fronte a tale scenario drammatico, abbiamo lanciato provocatoriamente le Passeggiate della Sicurezza; soprattutto per mantenere alta l’attenzione su questa tematica. Purtroppo a ciò sono seguiti solo proclami sterili e inutilmente partigiani. Un’azione di supporto alla comunità è diventato un pretesto per poter scatenare il livore insipido dei mediocri. Ebbene, comunque l’Amministrazione non ha ancora preso provvedimenti per arginare le ondate di criminalità che puntualmente assaltano in zone sempre differenti il nostro Comune. L’immagine è quella di un Palazzo troppo lontano, troppo avulso dalla quotidianità locale. Un Palazzo che non agisce, non incide concretamente. Un Palazzo che apre cantieri, li richiude, poi li abbandona”. 

“Risulta chiaro come la Giunta sia caduta nella logica sterile e ormai desueta degli opposti estremismi, prendendo una deriva quasi autoritaria nei toni e spesso poco democratica nei modi. Si alimenta senza motivo un odio politico mai appartenuto alla cittadinanza ceretana, che da sempre ci dimostra affetto e solidarietà nelle battaglie intraprese negli ultimi 10 anni. I cittadini ci sostengono, ci appoggiano. Sanno benissimo che non siamo le bestie orripilanti e ignoranti, dipinte da alcuni personaggi faziosi che popolano solamente la rete internet giammai quella della vita reale. D’altronde il terreno è fertile per poter coltivare l’arte della retorica. Dirottare l’opinione pubblica è pratica in voga sin dall’epoca dei Romani; ma ora si sta scadendo nel ridicolo. Le campagne di distruzione e diffamazione mediatica sono sempre riuscite benissimo a quegli imbonitori professionisti che stanno mettendo radici a Cerveteri. Ma riusciranno ancora per lungo tempo a tappare gli occhi e le orecchie ai bisogni della collettività?”.