Litorale nord, puntare sul distretto turistico-balneare

3 febbraio 2013 | 03:00
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Litorale nord, puntare sul distretto turistico-balneare

E’ il monito di Assolbalonearia Litorale Nord: “Presto una proposta turistica da sottoporre agli Enti”

Il Faro on line – “Siamo ridotti ad uno stato di crisi del tessuto produttivo e del lavoro sul litorale nord, ormai generalizzato, così come annunciato dalla categorie, che non si riesce ancora a vedere la luce in fondo al tunnel”. E’ quangto dichiarato da Assobalneari Litorale Nord. “C’è il blocco della produttività con tante aziende e commercianti di Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa ed Allumiere che non riescono a superare questo difficilissimo momento di contrazione dei consumi. A nostro avviso – dicono – bisogna ripartire sin da subito da ciò che la legge dello Stato consente di fare. Occorre puntare tutto sul rilancio del turismo per rilanciare a nostra volta il commercio, il lavoro, i consumi, l’artigianato, ecc…”.

“Per fare tutto ciò -aggiungono – riteniamo non sia corretto lasciare che il Porto di Civitavecchia cresca in maniera sproporzionata rispetto al territorio. Il territorio deve crescere di pari passo con la crescita e con lo sviluppo turistico di  cui è stato capace il Porto di Civitavecchia in questi anni. In sintesi, la sfida del Porto deve essere raccolta dal territorio che ha bisogno di organizzare le proprie forze e scrivere una nuova storia della Città di Civitavecchia e dell’intero comprensorio. Non possiamo dunque escludere dalla sfida i comuni di Santa Marinella, Tolfa ed Allumiere che sono determinanti nell’accrescere l’offerta turistica di un territorio. Si dovranno puntare tutte le risorse e le energie su un progetto come l’Acanthus, che riteniamo di dover conoscere a fondo ed approfondire, laddove riteniamo che questo territorio non possa non puntare sul termalismo poiché ha una vocazione naturale in tal senso”.

“Bene stanno facendo le due Amministrazioni di Civitavecchia e Santa Marinella – prosegue Assobalneari Lido Nord – che stanno puntando a valutare il progetto del termalismo che in un territorio può, senza dubbio, essere la chiave di volta dello sviluppo turistico in piena sinergia con il Porto di Civitavecchia. La formula turistica migliore Porto-Mare-Terme– Natura-Cultura deve essere valutata con grande attenzione poiché ci può portare presto fuori dalla crisi e può far decollare in fretta e in modo previsionale, a partire dall’anno 2015, questo territorio, attraverso un riposizionamento dello stesso, ormai compromesso. Diversamente – sostengono – potremmo non uscire dalla crisi poiché diverrebbe complesso trovare la sintesi e proporre uno sviluppo razionale dell’intero territorio anche in considerazione dell’assoluta mancanza di risorse economiche da parte dei comuni”. 

E’ per questo che Assobalneari Litorale Nord, che aderisce a Confimprese Roma e Area Metropolitana, lancia la costituzione del “Distretto turistico e balneare del Litorale nord”. Il distretto, come previsto dalle leggi statali, fungerà da semplificatore procedurale e sarà in grado di attrarre grandi fondi pubblici come i Fondi Cipe, da destinare ad importanti progetti.
“La nostra proposta – dichiara il consigliere del direttivo di Confimprese Roma e Area Metropolitana, Marco Maurelli – la indirizziamo ai nostri amici delle varie associazioni di categoria locali per costituire subito un tavolo di lavoro che punti alla creazione del distretto turistico, unica opportunità per rilanciare l’offerta turistica di Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa ed Allumiere. Certamente riteniamo indispensabile condividere con il Porto di Civitavecchia questo percorso e molto presto chiederemo un incontro al presidente Monti per sostenere questo importante piano di rilancio del territorio”. 

“Non siamo favorevoli a chiedere di entrare nel Distretto Turistico di Roma Capitale – concludono da Assobalneari Litorale Nord – poiché avremmo differenti esigenze e priorità con idee e progettualità non compatibili con il nostro territorio pur considerando che intendiamo in maniera assoluta Roma Capitale come baricentro del turismo internazionale e dunque anche per le realtà produttive e turistiche del litorale nord”.